Una manciata di polvere

Racconto Peul

 

IN un villaggio molto lontano, viveva un uomo ricco sfondato cui piaceva stare seduto davanti la porta di casa sua. Aveva notato che ogni mattina, un povero uomo passava davanti la sua casa per recarsi nella savana a raccogliere legna secca, che rivendeva poi, per sfamare la famiglia. Un bel giorno, il riccone fermò il povero e gli disse: "
Ogni giorno ti vedo passare per andare nella savana. La tua povertà mi fa compassione. D'ora in avanti vieni ogni mattina a chiedermi il denaro necessario per le tue spese di famiglia, così non avrai più bisogno di andare a cercare legna secca."
L'indomani mattina, il cercatore di legna si presentò al riccone, lo salutò e attese.
"Di quanto hai bisogno per la giornata?" chiese il riccone mettendosi le mani in tasca.
"Dammi una manciata di polvere, basterà largamente" rispose il povero.
Il riccone, benché sorpreso e sconcertato, si chinò, raccolse una manciata di polvere dal terreno e la diede al suo protetto che lo ringraziò come se avesse ricevuto una manciata di metallo prezioso  e poi, come al solito, andò a fare il suo lavoro. L'indomani mattina, il povero si fermò davanti alla porta del riccone e gli chiese di nuovo una manciata di polvere. Questi gliela diede. Le cose continuarono così per alcuni mesi, semplicemente senza problemi. Poi, un bel mattino, quando il mercante di legna secca si presentò a chiedere la sua manciata di polvere, il riccone gli ribatté risoluto:
"Ascolta, amico! Se vuoi la tua manciata di polvere, prenditi la briga di chinarti a raccoglierla tu stesso. Ormai mi hai stufato!" A tali parole, il nostro cercatore di legna esclamò ridendo: ...

 

Cosa disse il povero cercatore di legna?  Rifletteteci e provate a dare una risposta...

 

"Uomo ricco, eccoti esasperato dal semplice fatto di darmi una manciata di polvere che ti costa soltanto la fatica di chinarti a raccoglierla. Che cosa accadrebbe se ogni mattina venissi a tendere la mano per ricevere da te una moneta d'argento? Lascia dunque che mantenga da solo la mia famiglia. Il sudore della mia fronte non mi darà mai fastidio per ciò che ogni giorno mi dà, ma per chiunque altro prima o poi lo sarà."

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Fonte:
- Amadou Hampateba, Racconti dei saggi d'Africa, L'Ippocampo, Milano 2010, pag. 159-161