Schede-Pagine

domenica 12 dicembre 2010

Sorella Morte § Il Risveglio spirituale come Morte.

Riportiamo un estratto da: Il-risveglio-della-kundalini-e-la-trasformazione-della-coscienza di rick-nurriesearns in cui il risveglio spirituale viene sperimentato come simile alla morte.

.:.

Un paio di notti dopo rimasi alzato fino a tardi nel tentativo di organizzare il mio lavoro per la rivista, usando ogni briciola di energia per portare a termine il compito. Fu un momento molto difficile, visto che quella notte l’energia era particolarmente potente. Esausto, mi distesi a riposare; l’energia si amplificò al punto da assomigliare a una gigantesca onda marina pronta a sommergermi. Il fiotto mi stava avvolgendo così completamente che, qualunque cosa avessi fatto, non avrei potuto fermarlo. L’energia che si era sollevata sembrava che stesse quasi per annichilirmi e conclusi che stavo entrando nel processo della morte. Il risveglio della kundalini 2.jpgEssendo curioso di osservare la mia morte, decisi di rimanere aperto e consapevole, senza tirarmi indietro di fronte a ciò che stava per accadere. A quel punto mi arresi accettando totalmente e senza condizioni la mia morte.

L’onda di energia mi lavò trasformandomi in luce assoluta. Non mi portò nella luce, ma mi trasformò nella luce stessa. La parola “luce” rende solo in piccola parte ciò che “essa” è. “Essa” è molto di più che luce, è essenza, coscienza ed energia infinite, fuse insieme. In verità è oltre ogni pensiero e descrizione. C’era una coscienza lucida ma nessuno “io”, nessuno soggetto né oggetto. L’esperienza di essere “quello” era profondamente estatica.

La mia consapevolezza si ritirò e si librò, in senso figurato, al limite di “quello”. Vidi che il nulla e il vuoto circondavano l’essenza assoluta. Permisi alla mia consapevolezza di trasferirsi nuovamente in “quello”.

Quando la mia consapevolezza si ritirò di nuovo, divenni consapevole che anche al limite ultimo di questa essenza infinita non potevo trattenere completamente “quello” nella mia coscienza. Solamente essendo “quello” potevo afferrarlo completamente.

Di nuovo permisi alla consapevolezza di trasferirsi in “quello” e tentai di guardare più in profondità.
Ma lo sforzo di guardare più in profondità mi allontanò dall’essere “quello”. Abbandonai ogni sforzo e di nuovo mi unii più profondamente con “quello”.

Quando la mia consapevolezza emerse e tornai volontariamente all’autocoscienza della mia mente, cercai di non perdere la consapevolezza di “quello”. Sentii come se mi stessi ristabilendo sempre più profondamente nella pesantezza e nella “massa” della mia personalità egoica. Vidi come ciò che avevo identificato come Rick, con i suoi ricordi e le sue preferenze, era tutto basato su una falsa nozione e percezione del sé.

Provai disappunto nello sperimentare il peso della personalità. Ciò che Rick era stato sembrava senza valore, vuoto, insignificante e pesante. Mi sedetti e guardai l’orologio: erano passate quasi due ore.

Quella mattina fui in uno stato di meraviglia profonda. Sperimentare la coscienza senza soggetto né oggetto annullò il terreno e il fondamento dell’identità personale. Per colui che avevo pensato di essere, l’esperienza fu un terremoto sconvolgente. Vedere il sé personale come immaginario e privo di sostanza mi lasciò ammutolito e in uno stato di choc.

Mi sentivo completamente travolto e non riuscivo a occuparmi del lavoro. Il semplice essere vivo era una gioia intensa, immediata, estatica e incredibile. [...]

Per alcuni giorni dopo il risveglio, provai dolore per la morte di colui che ero stato, per la vita che era finita. Era come se soffrissi per la morte di un grande amico (me stesso). Questo dolore era anche piuttosto strano, in quanto allo stesso tempo mi sentivo pieno di gioia.

1 commento:

  1. paolacostanza13/12/10, 20:31

    Mi piace! è così che penso alla Morte e desidero che sia così. Grazie

    RispondiElimina

...per arricchire e migliorare il post.
Vi prego di scrivere un Nick-name o una sigla, nella casella "Commenta come - Seleziona Profilo / Nome/URL", per facilitare la Comunicazione.
I Commenti generali sul blog lasciateli, prego, nella Scheda Contatti.
Grazie.