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sabato 15 gennaio 2011

La Felicità a portata di mano, di Pasquale Foglia

Recensione di Stefania Siani

Noi siamo condizionati in ogni aspetto della vita dai nostri pensieri: il pensiero è tutto!

Da qui il sottotitolo del saggio La Felicità a portata di mano, di Pasquale Foglia:

“Tutto dipende dalla qualità dei tuoi pensieri”.

Pasquale suggerisce che per prima cosa non dobbiamo prendere cattive strade, ovvero cattive abitudini, altrimenti si creano vie neurali nocive che producono inevitabilmente pensieri negativi! Sono i pensieri negativi che alimentano il pessimismo e la paura di vivere.
E se l’abitudine dei pensieri negativi ce l’abbiamo già, chi ce la dà la forza per scacciarli?
Pasquale Foglia suggerisce la regola delle tre “A”: accettarsi, approvarsi, amarsi nonostante tutto!
E propone una frase potenziante per neutralizzare i pensieri negativi:

“Io mi amo, mi approvo e mi accetto totalmente anche se…
le cose per ora non vanno bene”.

La Felicità a portata di mano, di Pasquale FogliaQuesta frase deve essere ripetuta tutte le volte che ci sorprendiamo a pensare male di noi stessi!
Pasquale ci fa presente che nella vita, così come nei campi, si ottiene soltanto quello che abbiamo seminato e sostiene che “ad ogni sforzo corrisponde un premio”! Fare uno sforzo significa ovviamente mettersi in gioco, uscire dalla zona di comfort,  fare anche errori nella consapevolezza che dopo gli inevitabili errori arrivano le correzioni fino a quando si faranno sempre meno errori. Successo e fallimento, dice Pasquale Foglia, sono due facce della stessa medaglia, il che significa che chi smette di osare per paura di fallire e di restare umiliato per l’ennesima volta, non perverrà mai al successo!

Il trucco da adottare per non scoraggiarsi è considerare ogni fallimento come un passo obbligato verso la realizzazione dei propri sogni: un fallimento comporta anche una grande esperienza!
Per andare in paradiso, scrive Pasquale, occorre passare necessariamente attraverso l’inferno.
Pertanto l’errore più grande non è fallire, ma smettere di mettersi in gioco dopo l’ennesimo fallimento, perché proprio allora siamo vicini alla meta e non potremo più fallire! Non bisogna mai smettere di essere intraprendenti e di fare esperienza!
Dunque, essere felici o meno è un problema di scelta, di conoscenze e di convinzioni, o meglio di buone abitudini!
Pensare positivo o negativo è soltanto una questione di abitudine, ma la differenza è enorme! Perciò è molto più conveniente ed opportuno abituarsi ai pensieri positivi che a quelli negativi.

Il dottor Pasquale Foglia è davvero coraggioso e originale nel VI capitolo del libro intitolato
“La sfortuna è la tua fortuna”
e ancora più sorprendente e ardito nel capitolo successivo intitolato
“Dal male nasce il bene”,
leggendo i quali impariamo ad accettare con maggiore consapevolezza gli alti e bassi della vita che non risparmiano mai nessuno! 
Il leitmotiv del libro è la ricerca dell’equilibrio, del giusto mezzo e, come scrive anche nella quarta di copertina:
“per cogliere la felicità bisogna stare attenti agli eccessi!” 
Per trovarsi bene nella vita occorre osare, ma sempre senza esagerare.
Ed ecco infine i tre ingredienti che secondo Pasquale Foglia consentono di raggiungere qualunque traguardo, compresa la felicità: credere in se stessi, essere costanti e avere pazienza.

La felicità a portata di manoTutto dipende dalla qualità dei tuoi pensieri!

[Recensione del libro "La Felicità a portata di mano" a cura di Stefania Siani]

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