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domenica 13 marzo 2011

Animali Umani e Comunicazione

di Resalvato.:.

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È ridicolo negare una verità evidente,
così come affaticarsi troppo a difenderla.
Nessuna verità sembra a me più evidente di quella che
le bestie son dotate di pensiero e di ragione al pari degli uomini:
gli argomenti sono a questo proposito così chiari,
che non sfuggono neppure agli stupidi e agli ignoranti.
(
David Hume)

.:.

Mi viene a trovare Lilly, una mia amica, per fare insieme un lavoro al computer.
Le do una sedia e le chiedo se vuole un cuscino. Vicino alla scrivania c'è un plinto di marmo con un cuscino sopra e io le dico che è per la mia gattina Mimì che si mette lì ma solo d'estate forse perché d'inverno deve essere freddo. Rimetto il cuscino a posto: a Lilly non serve.
Sono passate un paio d'ore. Finiamo il lavoro e Lilly se ne va.
Mi rimetto al computer a lavorare da solo. Mimì mi gira un po' intorno, poi la perdo di vista.
Quando distolgo gli occhi dal computer la vedo che sta bella accoccolata sul cuscino del plinto, su cui era salita evidentemente senza che io me ne accorgessi.
Resto perplesso, sorrido e mi chiedo: Possibile che è bastato che io dicessi a Lilly che quello era il posto dove lei si metteva che Mimì si sia rimessa a dormire sul plinto!?
Saranno più di quattro mesi che non si metteva lì!

Mi dico che devo comunicare queste cose perché sono la prova che qualcosa succede tra umani e gatti. Si lo so che, per chi condivide la casa con dei gatti, dei cani e, probabilmente, anche con altri animali (in questi momento mi sembra quasi offensivo chiamarli "animali", li chiamerei più volentieri "esseri viventi") questo non è necessario. Infatti bisogna dirlo per gli altri, per aprirli a questo grande mondo del rapporto tra umani e animali, tra regni diversi della natura.

Cosa è successo? Come è successo?
1. Ha capito le mie parole (chi ci crede?)
2. Ha capito, visto, intuito qualcosa.
Io ho solo fatto vedere il cuscino a Lilly se lo voleva per la sedia e l'ho rimesso subito al suo posto!
Cosa ha capito Mimì?
E' stata gelosia del "suo" cuscino"?  Si, i "gattari" sanno e diranno che è senz'altro questo.
E' bastato solo prendere il suo cuscino perché Mimì (dopo 2 ore) ci si mettesse sopra per affermare la sua  proprietà!?
Ma come faceva a capire che volevo dare il cuscino a Lilly (solo temporaneamente, ovvio!).
Molti amici gattari raccontano storie simile e su internet ormai, si possono vedere filmati di gatti che fanno cose strane e straordinarie.
Ma resta ancora poco chiaro come avviene la
comunicazione:
-
attraverso il linguaggio corporeo?
- tramite l'inconscio collettivo (cosa che poi non è che spiega tanto!)
- altri ipotesi: campo morfogenetico, ecc.

Gli addestratori (ops! scusate: gli "Educatori" come, giustamente, preferiscono essere ora chiamati) degli "esseri animali" sanno bene queste cosa ormai da tanto tempo.
Gli umani (i nativi), che vivevano un più sano rapporto con la natura e gli animali, sapevano queste cose per esperienza diretta, ma per i bambini di oggi che vivono in città innaturali e dicono che i polli vivono nei supermercati (!) questo può essere solo fantascienza!

Non è ancora chiaro come avvenga la comunicazione, dicevamo, per quanto l'Etologia e la Psicologia animale abbiano dato un grande contributo, restano, però,  cose incomprese. Possiamo intuire, ipotizzare, immaginare, dirci che, in fondo, condividiamo una comune origine e, quindi, abbiamo un patrimonio genetico comune, ecc. ecc. ma queste sono solo spiegazioni generali.

"Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio,
di quante ne sogni la tua filosofia."
(William Shakespeare, da “Amleto”)

Ma il Fatto è che Mimì si è messa sul cuscino, come non faceva da molto tempo, e questo solo dopo qualche ora che io avevo parlato del plinto con Lilly!
Pensate quello che volete, ma questi sono i fatti.
Certo sono solo cose scritte al computer e pubblicate su un blog: chi può verificarle?
Potrei essermi inventato tutto come se fosse un racconto, o aver travisato i fatti o qualche altro trucchetto o che so io!!!???

Ma io so ciò di cui sono stato partecipe e testimone. Io lo so e questo è ciò che conta per me.
Forse altri umani che condividono la casa con qualche gatto ben sanno, per esperienza diretta, se queste cose succedono veramente o sono solo invenzioni o proiezioni o travisamenti.
Chi ha vissuto l'esperienza sa,  e questo vale ed è significativo.
Infatti questo caso non è l'unico e il solo: ne succedono tanti altri, ma non sempre abbiamo il tempo e la voglia di metterli per iscritto e di pubblicarli o di raccontarli.
Questo volta, data l'evidenza e la rapidità della coincidenza (e dato che avevo il tempo e la disponibilità) l'ho scritto.
Prima di tutto per ricordarlo a me stesso e poi per provare a farlo notare anche agli altri e magari così qualcuno trova la voglia di testimoniare esperienze simili.

"Vuoi essere simile alla natura degli dei?
Sii misericordioso con gli
animali:
la dolce
misericordia è il vero segno della nobiltà."
(William Shakespeare, citato in Bruna D'Aguì, Creaturismo. Le fondamenta del creato, Nuova Stampa, Roma 2007, pag. 211)

Postilla quasi scientifica
Potete benissimo fare a meno di leggerla e, io, potevo benissimo fare a meno di scriverla!

Qualcuno dirà "E' soltanto una coincidenza".
Certo è una coincidenza, ma è significativa, una coincidenza moolto significativa.
E' un fatto che è avvenuto.
Si dirà: "Allora si dovrebbe poter  ripetere e falsificare".
Questo non so se è possibile con le stesse variabili e poi non so se mi interessa!
So che si è verificato e che si sono verificati altri casi simili.
So che è un fatto che si ripete spesso.
Potrebbe pur non essere un fatto "scientifico" che si possa ripetere tutte le volte con le stesse variabili, ma il fatto è che si ripete e, per me, questo è quel che più conta...

Citazioni:

È più importante impedire ad un animale di soffrire,
piuttosto che restare seduti a contemplare i mali dell'universo pregando in compagnia dei sacerdoti.
(
Buddha)

La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali
è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono.
(
Charles Darwin)

Preghiera per gli animali:
O Signore, accresci in noi la fratellanza con i nostri piccoli fratelli;
concedi che essi possano vivere non per noi, ma per se stessi e per Te;
facci capire che essi amano, come noi, la dolcezza della vita e ti servono nel loro posto meglio di quanto facciamo noi nel nostro.
(
San Basilio Magno)

Post collegati:
- regole-per-gatti-che-amministrano una casa

- Natura animale, natura umana, natura divina

Film:
-
L'uomo che sussurrava ai cavalli
- ...

P.P.S.
Un'altra volta, magari, parleremo delle Piante, di cui qualcuno dice, che alcuni esemplari (es. grandi alberi o fiori particolari) siano addirittura più evoluti di alcuni esseri cosiddetti umani...

.:.

2 commenti:

  1. Partendo dal presupposto che io sono convinta che i grandi alberi siano migliori di tante persone, come ogni convivente di un gatto, di storie come queste ne ho a bizzeffe.
    Come i neonati, i gatti capiscono molto più di ciò che danno a vedere.

    RispondiElimina
  2. Grazie Alma,
    mi fa piacere che condividiamo esperienze simili con gatti e neonati! (e, vedremo, anche piante).
    Sarebbe carino riuscissi a trovare il tempo e la disponibilità a scriverne e raccontarne qualcuna ;-)

    RispondiElimina

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