Attualmente sono in vacanza sul lago di Como, ma non perdo mai di vista nè trascuro di applicare i princìpi che regolano l’universo e che rendono le nostre vite un vero trionfo di benessere e felicità. Negli ultimi tre giorni ho focalizzato la mia attenzione sui risultati di un sondaggio che ho recentemente condotto. Uno dei quesiti su cui ho posto maggior interesse è stato:
Come accelerare il processo creativo per ottenere ciò che desideriamo?
- visualizzare con maggiore chiarezza
- mettere per iscritto più volte i propri obiettivi
- creare un piano d’azio semplice ed efficace
- lasciar andare la presa e distaccarsi dai risultati desiderati
- agire in modo ispirato
- ripulire il subconscio, sostituendo vecchie credenze obsolete con nuove piu efficaci.
Tutto ciò che ho listato è valido, molto valido ed efficace ma il mio obiettivo era condurre il sondaggio e trovare il quadrifoglio nello sterminato campo di trifogli. Tutto è nato perché mi sono posto una semplice domanda:
C'è una singola cosa che può fare la differenza nell’accellerare la manifestazione dei nostri sogni?
Dopo tre giorni mi è venuta un’intuizione: a volte nella mia vita sembra che tutto ciò che tocco si trasforma in oro, e altre succede l’esatto contrario. Cosa accade durante i momenti d’oro? Cosa hanno in comune tra di loro i giorni in cui mi basta pensare ad una determinata cosa a cui miro per vederla accadere quasi istantaneamente, con quelli in cui accade l'esatto contrario? L’intuizione ha portato alla porta della mia coscienza una singola parola: successo. Ebbene si! I giorni in cui l’universo è decisamente dalla mia parte, ed eventi sincronicistici si susseguono uno dietro l’altro, sono giorni in cui ho creato successo, opportunità, sono i giorni in cui un’idea è stata messa in pratica ed ha creato valore per me ed il prossimo.
Mai sentito l’espressione il successo si alimenta di se stesso? O questa: i ricchi tendono a diventare più ricchi, i poveri più poveri? Ebbene, è proprio questo di cui voglio parlare nell'articolo di oggi 12 agosto 2011. Quanto più successo riusciamo a generare, tanto più la legge di attrazione ci apparirà come la lampada di aladino. Il principio che si trova dietro l’espressione il successo si alimenta di se stesso è conosciuto come momentum, che potremmo definire come l’istante in cui una pallina di neve cade giu dal pendio della montagna, diventando, attimo dopo attimo, ed inevitabilmente, in virtù di ben precise leggi universali, sempre più grande….
Molte persone che si cimentano in modo consapevole con i princìpi universali non sperimentano mai il momentum, questo perché il loro sistema di credenze è letteralmente in antitesi con tale concetto, ma il successo con la legge di attrazione passa inevitabilmente da questi sentieri. Più momentum riusciamo a creare, più la sensazione di far parte del flusso diventa tangibile, e più cose, situazioni, avvenimenti saranno e accadranno esattamente come le avevamo immaginate. Ora so che mi chiederai se il catalizzatore dell’attrazione è il momentum, come posso crearne uno, cento mille, senza sosta?
Come creare un infinito momentum
a) essere eseguita per un certo lasso di tempo, in grado di generare il cambiamento nel campo quantico (Azione sostenuta)
b) eseguita nella direzione congruente a quanto si desidera. (Azione congruente od Ispirata)
Ora analizziamo nel dettaglio l’azione sostenuta. Per dare corpo e significato all’azione sostenuta, immaginiamo un candela . Il suo scopo è dare luce e calore, vero? Un semplice ed innocente oggetto che apparentemente si limita a produrre una luce tenue, un calore tenue…ma cosa accadrebbe se usassimo questo semplice oggettino per appiccare il fuoco ad una fascina di legno, allo scopo di produrre calore in grado di riscaldare la nostra casa per una notte intera, o cucinare i nostri cibi? Ecco che una piccola candela, che produce una fiammella che possiamo anche toccare, si è trasformata in un utensile in grado di mettere in moto un processo decisamente più elaborato, questo perché abbiamo usato il potere dell’azione sostenuta.
Pensaci bene, quanti oggetti in apparenza insignificanti potrebbero essere usati in modi completamente diversi dallo scopo per i quali sono stati creati? Mai usato un coltello come cacciavite? O il gambo di un cucchiaio per togliere il tappo da una bottiglia di birra ? E che dici di uno scalpello usato per produrre capolavori dell’arte? E una penna ? Con essa ci puoi scarabocchiare scemenze senza senso, o mettere nero su bianco un romanzo best seller?
L’azione sostenuta è questa; se hai uno scopo non arrenderti al primo intoppo ma persisti e ricordati che anche l’oggetto più insignificante del mondo, se usato applicando il potere dell’azione sostenuta, può cambiare il mondo.
E tu? Lo sai che dentro di te c'è lo stesso potere della nostra simpatica candela? Come stai vivendo la tua vita ed il rapporto con la legge di attrazione? Agisci sfruttando il suo potere, o sei come una fiamma che si spegne al primo refolo di vento?
E ora analizziamo il punto 2, ovvero:
Agire nella direzione congruente ai nostri desideri
Iniziamo col mettere in chiaro che l’azione ispirata viene scoperta con l’esperienza e con l’osservazione attiva, non con una scelta. Se impari ad osservare il mondo in modo consapevole scoprirai cose che nemmeno pensavi esistessero; ma se ti sforzi di far accadere le cose scoprirai solo che ti è venuto un gran mal di testa ed un senso di frustrazione. Nove volte su dieci, quando hai realizzato un grande obiettivo esso non è accaduto perché lo avevi messo per iscritto sulla tua agenda dei desideri, ma è accaduto perché durante il percorso hai scoperto indizi, avuto idee ed intuizioni in grado di muoverti in una certa direzione e tu le hai ascoltate.
Quanti uomini di successo hanno affermato che non sanno come e quando hanno realizzato le loro imprese più magistrali? La cosa che fa venire i brividi è che in un certo senso ora io e te lo sappiamo: il successo si alimenta con il successo, ricordi? Metti per iscritto obiettivo e perseguilo e, durante il sentiero, ti scoprirai di imboccare strade in grado di farti raggiungere obiettivi strabilianti che nemmeno credevi di essere capace di realizzare.
Ritornando all’azione congruente ed al trucchetto per capire quando muoversi, la parola magica per me è Feedback. Molte persone non sanno cosa voglia dire, altre pensano ai voti ricevuti su ebay. Il feedback è un responso e, nel nostro caso, è tutto ciò che proviamo dentro di noi, sotto forma di emozioni o, fuori di noi, sotto forma di incidenti alla fantozzi. Quindi, impara ad osservare ciò che provi e ciò che fai in relazione ai tuoi obiettivi. Se una vocina interiore ti dice di andare in un certo posto e dentro di te provi malessere è quasi certo che non è una buona idea andare in quel posto, idem se credi che per realizzare il tuo desideri devi compiere una determinata azione fisica – un lavoro -. Come ti senti nel farlo? Ti scopri essere imbranato ed inadatto? Anche in questo caso l’indicatore sembra pendere verso l’inutilità del tuo attuale agire. Infatti nella mia esperienza mi sono reso conto che quando voglio realizzare un certo progetto che contempla anche lavoro manuale, gli eventuali errori, anche fantozziani, non mi fanno desistere, anzi mi sento spronato a proseguire…. In virtù di quest’ultima frase, eccoti un Bonus…
Tiriamoli fuori, amico!
E ora: riepilogo. In questo Post abbiamo messo in chiaro che:
Più di ogni tecnica conosciuta o segreta, l’attrazione è il risultato del momentum. Il momentum è originato da azione sostenuta e azione ispirata.
Le persone con le palle attraggono le cose con maggiore velocità (molti dicono che le dimensioni non contano, ma la vita mi ha fatto capire, anche a caro prezzo, che ai fessi toccano sempre le briciole della torta).
Un saluto di luce,
Fausto
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