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Autore: Dott.ssa Roberta Cieri
Negli ultimi anni sempre più spesso ci sono persone che si sentono spaventate all'idea del rifiuto o del giudizio degli altri. Si tratta della cosiddetta fobia sociale, una paura che preoccupa persone più o meno giovani e che si manifesta con la tendenza talvolta ad isolarsi, ad evitare l'esposizione alle situazioni sociali, a sentirsi sempre sotto l'occhio critico degli altri. Spesso ci si sente inadeguati, si vive in uno stato ansioso e di tensione fino a quando non si torna in un luogo sicuro. In genere il problema si percepisce maggiormente quando ci si trova a contatto con degli sconosciuti, si tende ad avere un controllo eccessivo su ogni azione, su ogni parola detta, spaventati di fare una brutta figura e ci si sente come se ci si osservasse continuamente dall'esterno in modo negativo.
Talvolta si sperimentano tremori,sudorazione, rossore del viso o anche attacchi di panico.
Quanto più possibile vengono evitate le situazioni in cui ci si trova al centro dell'attenzione, come nel caso di dover parlare o leggere in pubblico o esprimere la propria opinione al lavoro, ad un esame, ad un colloquio importante ecc...
In genere non si parla con gli altri di questo disagio, neanche con le persone più vicine, perché si prova vergogna e si cerca di nascondere questa condizione come se fosse un segreto.
Distinguiamo poi tra situazioni in cui c'è prevalentemente il timore del essere giudicati o criticati e la convinzione di non essere benvoluti da una singola persona o da un gruppo, a scuola o al lavoro ad esempio.
Cosa fare nel caso in cui ci si riconosca in questa problematica?
La psicoterapia ha il compito di occuparsi di questa moderna fobia, che in genere ha il suo esordio nell'infanzia e nell'adolescenza. In alcuni casi si risolve spontaneamente ma in altri casi si mantiene e peggiora nel tempo fino a diventare un problema che limita la propria vita personale o professionale.
Nello specifico il nostro Centro di Terapia Strategica avviluppato un intervento psicoterapeutico basato sull'analisi delle tentate soluzioni disfunzionali che hanno prodotto e mantenuto il problema nel tempo e propone un approccio di tipo breve per migliorare le relazioni con le altre persone.
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