Magia del Fuoco, 1999, Olio su tela, 40x50
La natura animale, quella umana e quella divina sono spesso gli elementi e i soggetti di alcune opere di Sonia Carpenet che sente molto quest'anelito dell'umanità, evidenziando nel tratto e nei colori, sia le difficoltà che le potenzialità di questo percorso.
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I mutevoli volti dell'essere
di Carmen Moscariello
La sua arte muove dalla sperimentazione dello spazio e si proietta nel tempo platonico dell'eterna reincarnazione. Metempsicosi e cultura orientale, legata soprattutto quest'ultima, alla profonda meditazione, generano immagini eteree, sospese tra il reale e il sovraumano. L'evocazione di nascoste forze naturali portano il disegno alla massima purezza formale, fino a dissolversi e confondersi nella luce del colore. Un biomorfismo incantato che si evidenzia, in particolare, nei paesaggi e nei nudi. In quest'ultimi una sensualità che definiamo spirituale, si eternizza in immagini avvolte da toni ocra, intensi, ora impalpabili. Non manca, soprattutto in opere non molto recenti, un preziosismo che risente di certa scuola francese, basato sul puentelismo e divisionismo. L'opera, in questi casi diventa una vera e propria cesellatura del colore. Molto raffinati risultano anche molti disegni recentissimi che dimostrano la stessa delicatezza che l'artista esprime nelle sfere dell'eterno viaggio delle sue opere maggiori. Sembra, dunque, che l'artista ci lascia un messaggio di rinnovamento e di crescita.
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Vedere anche:
- Sonia Carpenet - Verso una civilta solare - La lettera dell'infinito
- Sonia Carpenet - Regina del mondo - Note biografiche
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