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lunedì 5 ottobre 2015

Sei un’anima antica?

Quanti anni ha la tua anima? Sei un’anima giovane o antica?
Anime anticheC’è uno speciale tipo di persona nel nostro mondo, che trova se stesso solo ed isolato fin dall’infanzia. La sua esistenza di isolamento non è dovuta al temperamento antisociale – egli è semplicemente un’anima vecchia. Vecchia nel cuore, vecchia nella mente e nell’anima, questa persona trova la sua visione della vita in modo più maturo rispetto agli altri che le stanno intorno.
Come risultato vive la sua vita interiore camminando nella propria solitudine, mentre il resto della gente intorno a lei segue altre direzioni. Forse tu stai sperimentando qualcosa del genere nella tua vita o hai visto questo profilo in un’altra persona che conosci? Se è così questo articolo è dedicato a te… con la speranza che tu possa definire e capire ancora meglio te stesso.

Anime antiche

Robert Frost, Eakhart Tolle e Nick Jonas sono stati definiti così. Ma forse questo aggettivo si addice bene anche a voi. Ecco alcuni segni rivelatori dell’anzianità di un’anima:
Tendono ad essere solitarie. Poiché le vecchie anime piuttosto indifferenti agli interessi e alle attività delle persone comuni, trovano insoddisfacente fare amicizia con esse e hanno difficoltà a relazionarsi. Questo è uno dei maggiori problemi nell’esperienza delle anime antiche. Il risultato è che esse tendono a ritrovarsi spesso da sole. Le persone non fanno per loro.
Amano la conoscenza, la saggezza, la verità. Si… questo sembra un po’ troppo grandioso e nobile, ma la vecchia anima ritrova se stessa in modo naturale, gravitando verso il lato intellettuale della vita. Le vecchie anime capiscono che la conoscenza è potere, la saggezza è felicità e la verità è libertà, quindi perché non ricercare queste cose? Tutto questo è di certo molto più significativo per loro che leggere gossip sull’ultimo fidanzato di Belen o gli ultimi risultati di calcio.
Sono inclini alla spiritualità. Molto più emotive della media, le vecchie anime tendono ad avere una natura sensibile e spirituale. Superano i confini dell’ego, cercando l’illuminazione e promuovendo la pace e l’amore. Tutto ciò sembra loro il modo più saggio ed appagante per impiegare il proprio tempo.
Capiscono la caducità della vita. Le vecchie anime sono spesso afflitte dai ricordi e dalla consapevolezza non solo della propria mortalità, ma anche delle persone intorno a loro e di tutto ciò che li circonda. Questo le rende diffidenti e a volte ritirate, anche se permette loro di vivere saggiamente la propria vita.
Sono riflessive e introspettive. Le vecchie anime tendono a pensare molto… a tutto. La loro abilità nel riflettere ed imparare dalle proprie azioni ed esperienze e da quelle degli altri, è la loro più grande maestra nella vita. Una ragione per cui le anime antiche si sentono così vecchie nel cuore, è perché hanno imparato tante lezioni. Comprendono molto bene le situazioni della vita, grazie alla loro capacità di osservare con calma e attenzione cosa accade attorno a loro.
Vedono il mondo più dall’alto. Raramente le vecchie anime si perdono in dettagli superficiali come ottenere lauree inutili, promozioni di lavoro, o acquistare oggetti materiali superflui. Esse hanno la tendenza a guardare la vita con “occhi da uccelli”, cercando quello che è il modo più saggio e significativo per affrontare la vita. Quando sono di fronte a problemi, tendono a vederli come dolori temporanei e passeggeri che servono solo ad aumentare la quantità di gioia che sentiranno in futuro. Di conseguenza, grazie a questo loro approccio alla vita, sono stabili e di natura placida.
Non sono materialiste. Le anime antiche non sono interessate a ricchezza, status, fama o all’ultima versione di iphone… Le vecchie anime non vedono come fine perseguire le cose che possono essere facilmente acquisite. Inoltre hanno poco tempo per interessarsi alle cose effimere della vita, in quanto sono prese da questioni più elevate.
Spesso sono stati ragazzini socialmente disadattati o perlomeno “strani”. Non è sempre il caso, ma molte vecchie anime esibiscono segni di particolare maturità in giovane età. Spesso, questi bambini vengono etichettati come “precoci”, “introversi” o “ribelli”, non riuscendo a rientrare nei comportamenti usuali o conformi. Solitamente sono anche estremamente curiosi ed intelligenti e vedono l’inutilità in molte cose che i loro insegnanti, genitori e coetanei dicono e fanno, e passivamente o aggressivamente gli resistono. Se potete parlare con un vostro bambino come fosse un adulto, probabilmente vuol dire che egli è un’anima antica.
Semplicemente si sentono anime vecchie. Prima di dare un nome a questo, io ho sentito, ho vissuto le sensazioni di essere semplicemente una persona anziana dentro. I sentimenti che accompagnano una vecchia anima sono di solito di diffidenza verso il mondo, stanchezza mentale, pazienza e calma distaccata. Purtroppo, questo spesso può essere percepito come un atteggiamento distante e freddo, ma è solo uno dei vecchi miti dell’anima. Come alcune persone anziane si descrivono “giovani dentro”, anche molti giovani nel corpo (ma anime antiche) possono sentirsi “vecchi nel cuore”.

lunedì 1 luglio 2013

Buone Notizie! (040) La Felicità è…

La felicità è... un cucciolo caldo
La felicità
è accarezzare un cucciolo caldo caldo,
è stare a letto mentre fuori piove,
è passeggiare sull'erba a piedi nudi,
è il singhiozzo dopo che è passato.
La felicità è…
Charlie Brown - Charles M. Schulz


La fabbrica autogestita che accoglie profughi 
Scambiare aiuto e amicizia. Prima di essere lavoratori siamo persone. Accade quando uno spazio occupato per eventi culturali comincia a promuovere iniziative con mamme, papà e bambini (al Cinema Palazzo ad esempio), quando una bottega del commercio equo si occupa di precari oppure quando un bar di un paesino francese si mette a organizzare la consegna di prodotti biologici e corsi di cucito, ma anche quando un grande movimento spontaneo di protesta di studenti, disoccupati e precari, accoglie la rabbia degli anziani (è accaduto con i nonni indignados). Improvvisamente, si guardano gli altri,

Aree protette e biodiversità
Marina di Grosseto: dai ragazzi i semi della speranza per dare nuova vita alla pineta andata a fuoco
Gli alunni della quarta e quinta elementare e della prima media di Marina di Grosseto hanno messo a dimora quasi 500 pinoli. Un piccolo gesto di "riparazione" per ricreare un ecosistema distrutto dall'uomo. Gli alunni della quarta e quinta elementare e della prima media di Marina di Grosseto, insieme agli studenti dell'Istituto Agrario "Leopoldo II di Lorena" di Grosseto, hanno messo a dimora quasi 500 pinoli che sono stati raccolti direttamente dagli studenti nella parte di pineta non bruciata durante l'incendio dello scorso 18 agosto. L'iniziativa è stata a marchio Legambiente ,in collaborazione con Comune e Provincia di Grosseto.

Sette idee ‘luminose’ che aiutano i più poveri
Portare l’elettricità nei villaggi dell’Africa e dei paesi più poveri del mondo promuovendo l’energia solare come risorsa energetica sociale aperta a tutti: è questo l’obiettivo delle tante associazioni umanitarie e delle Nazioni Unite che di recente hanno affrontato l’argomento nel rapporto ‘Sostenibilità ed equità’ in cui sostanzialmente si invoca l’accesso universale alle energie rinnovabili. Ecco una selezione di sette invenzioni e iniziative che potrebbero trasformare nel giro di pochi anni questo auspicio in realtà.

Riflessioni e sorrisi 
SteinaUn po' d'umorismo rende l'animo leggero.
Raccolta di buoni articoli per riflettere e per sorridere.




Le buone notizie fanno bene a te e al tuo business
good-newsLe notizie negative diffuse dai media sono la principale causa di ansia. Le buone notizie invece, come dimostrato recentemente da una serie di studi scientifici, hanno un ruolo attivo nel produrre benessere e nel contrastare spirali crescenti di negatività. Ciò ne sottolinea il potenziale come strumento di marketing – orientato a migliorare il sentimento generale del consumatore, il suo orientamento al consumo e il posizionamento del marchio – in particolare nel mezzo di una crisi economica. Il Professor Prof. Giuseppe Riva, direttore scientifico di Buone Notizie Communication Farm e Direttore del magazine per Ipad di Buone Notizie, sarà al Positive Business Forum per discutere e presentare una serie di casi di successo che dimostrano la capacità del positive marketing di attivare il coinvolgimento attivo del consumatore nei confronti del brand, aumentandone il valore.
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Se conoscete qualche buon sito che pubblica Buone Notizie fatemelo sapere.
Grazie! ;-)
Ho dovuto cancellare il sito  Buone Notizie punto it perché veniva segnalato come portatore id malware!

martedì 11 giugno 2013

Buone Notizie! (039)

"La realtà è una illusione molto persistente."
A. Einstein

(Forse fra le Buone Notizie ce ne potrebbe essere una che "non è buona". Quale potrebbe essere?)

“Il futuro dello sviluppo – valori economici e media” – Bonn, 17-19 giugno
Das Deutsche Welle Global Media Forum 2012 (25.06.2012)<br />Eingestellt von der Unternehmenskommunikation "The Future of Growth – Economic Values and the Media". Questo il tema del sesto Deutsche Welle Global Media Forum che si svolgerà dal 17 al 19 Giugno al World Conference Center Bonn (WCCB). L’economia mondiale si trova a fronteggiare sfide enormi. Costretta a considerare con la più grande attenzione il cambiamento climatico e la scarsità di risorse, deve anche far fronte alle crescenti tensioni di ordine sociale, politico e culturale.  Mentre miliardi di persone si contendono una vita dignitosa su un pianeta condiviso, il dibattito su politiche globali risolutive e strutturali. La recente crisi richiede trasparenza e responsabilità in materia finanziaria.
Esperti nel campo della politica, della finanza e degli affari, della cultura, del mondo accademico, come della società civile e dei media esploreranno insieme questioni fondamentali: di quali opportunità sono portatori i nuovi valori economici? La crescita ha carattere imperativo ai fini di una maggiore prosperità? In quale modo i media possono essere d’aiuto nel creare maggiore consapevolezza riguardo un consumo sostenibile e l’uso consapevole delle risorse? Come può darsi una giusta ed equa competizione, sia a livello locale e regionale, quanto a quello nazionale ed internazionale? Si può migliorare l’interazione tra i vari operatori finanziari? Quali potenzialità hanno i media digitali nell’indurre una partecipazione interattiva nel dialogo economico, specialmente nelle giovani generazioni?

Nasce l’Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente 
UNEA2E’ nata l’Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEA): la decisione è stata presa al ventisettesimo “Consiglio direttivo dell’UNEP” di Nairobi. Grande la soddisfazione è stata espressa dal Commissario UE per l’Ambiente, Janez Potočnik, che ha dichiarato: “L’istituzione di UNEA, previa approvazione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA), è un passo importante che attua le decisioni prese a Rio +2o. Ciò porterà ad un organismo delle Nazioni Unite più forte che si occupa dei temi ambientali. Essere, poi, collegato direttamente all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, significa maggiore considerazione ed integrazione per i temi ambientali nel sistema delle Nazioni Unite.

Fondatore della Virgin dà in beneficenza metà della sua ricchezza 
Branson_VirginAnche Richard Branson segue le orme di molti miliardari che in tutto il mondo, negli ultimi anni, hanno deciso di donare metà della loro fortuna in beneficenza. Insieme alla moglie Joan, il fondatore della Virgin Records – che fa parte del Gruppo Virgin, avente un valore stimato di oltre 4 miliardi di dollari – ha deciso di devolvere  in favore dei più bisognosi la metà del valore del Gruppo, con l’obiettivo di creare
un mondo equo, salubre e pacifico per le generazioni future”.  I coniugi Branson (nella foto) hanno dichiarato alla stampa: “Le cose materiali, in realtà, non danno la felicità. La famiglia, gli amici, la salute e la soddisfazione che si ha nel “fare la differenza” in modo positivo: ecco le cose che contano davvero. Per fortuna, i nostri figli, che saranno i nostri principali eredi, sono d’accordo con noi”.

Viaggi solidali, un nuovo modo di unire vacanza e solidarietà
Per contribuire ai progetti di sviluppo dei luoghi che si vuole visitare. Ad oggi le due mete in cui è possibile organizzare il viaggio sono: Burkina Faso, paese in cui risiede la sede centrale di Reach Italia in Africa e nella Repubblica Dominicana. Perché un viaggio solidale? Perché contribuisce a sviluppare un'esperienza indimenticabile, in Burkina Faso il sostenitore potrà andare a visitare il bambino sostenuto e verificare di persona l'importanza della sua attività di sostegno. Nel territorio africano è possibile organizzare il viaggio durante il periodo autunnale, nello specifico ad ottobre. Un altro tipo di esperienza è quella relativa alla Repubblica Dominicana, dove è possibile andare tutto l'anno e visitare i progetti di co-sviluppo come la fabbrica di zenzero e quella di caffè. Si potranno scoprire i villaggi e vedere come vivono le popolazioni; per chi lo volesse, è possibile dormire e passare una giornata intera con una famiglia del luogo.

Soldi e felicità: ecco i paesi dove si sorride di più!
Da un’indagine dell’istituto di sondaggi Gallup, riportata in un articolo da Stefano Carnazza sul portale LifeGate e finalizzata a misurare le emozioni personali per capire quanto incidano sul benessere della società è emerso che, le emozioni negative prevalgono in Medio Oriente e in Nord Africa, con picchi di negatività in Iraq, Bahrein e Palestina. Sono, invece, i paesi dell’America Latina a registrare la percentuale più elevata di emozioni positive con in cima alla classifica Panama, Paraguay e Venezuela. L’Italia si situa a metà schieramento: il 47% degli italiani riesce a raccontare un’esperienza positiva registrata in una giornata.

 
 Kelvin Doe: il piccolo genio del riciclo e non solo 
Si dice che le difficoltà aguzzino l'ingegno. Che la creatività venga stimolata nelle situazioni di crisi e ristrettezze economiche. E la storia di Kelvin Doe sembrerebbe confermare questa considerazione. Kelvin è un ragazzo di 15 anni e vive in Africa. Per la precisione in Sierra Leone. La sua famiglia è povera ma lui ha una passione: inventare. Le sue creazioni nascono tra i rifiuti. I rifiuti diventano prodotti utili. Invenzioni intelligenti.
Come spesso accade in questi casi la sua volontà è quella di voler migliorare le condizioni di vita del suo vicinato, della sua comunità. Un bel esempio di altruismo che dovrebbe funzionare da esempio per altre situazioni dove le possibilità non mancano

Anche gli scienziati del Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston, sono rimasti profondamente colpiti dalle sue eccezionali capacità e per questo gli hanno offerto una borsa di studio presso il loro istituto. Un'opportunità unica che Kelvin ha già in programma di sfruttare per migliorare le condizioni del suo Paese. Il suo prossimo progetto sarà la costruzione di un mulino a vento che possa produrre energia elettrica.



domenica 24 marzo 2013

Buone Notizie! (037)

Gentilezza e sensibilità
non sono segno di debolezza e disperazione,
ma manifestazione di forza e risolutezza.
(Kahlil Gibran)


INFORMAZIONE
Se il bene facesse notizia
Una vera rivoluzione culturale sarebbe che facesse notizia nei mass media il bene almeno quanto il male... e ciò c'interessasse.

 

 


PACE
Keshe: le iniziative di pace e il libro della vita 
akasha-keshe-featLa Keshe Foundation ha recentemente lanciato due nuove iniziative di pace per invitare ognuno di noi a negare il proprio consenso a guerre, conflitti, armi, violenze, intolleranze e ad abbracciare finalmente la pace, insieme ad un importante monito: tutto ciò che facciamo, diciamo, sentiamo, pensiamo e desideriamo viene da sempre puntualmente ed inevitabilmente registrato in una memoria eterea olografica che verrà un giorno rivelata all'umanità.

 

 

SOLIDARIETA'
Anonimo benefattore salda servizio mensa a bimbi di famiglie morose
chequeTorniamo a parlare della scuola elementare di Adro (Brescia), dove un anonimo benefattore milanese ha saldato la mensa a circa 15 bambini, figli di famiglie morose, per un totale di circa 6.000 euro. Il benefattore milanese aveva letto la notizia delle maestre che si erano autotassate per aiutare le famiglie insolventi e, così, ha deciso di intervenire: ha pagato la retta della mensa fino a giugno, dichiarando la propria disponibilità ad intervenire anche per gli anni successivi. , se necessario, anche per il prossimo anno scolastico.

 

ONESTA'
Trova 13.000 dollari e li restituisce. E dà in beneficenza anche la mancia.
o-patrick-morganPatrick Morgan (nella foto), addetto delle pulizie in un aeroporto della Florida (USA), ha rinvenuto un iPad e circa 13.000 dollari inseriti nella custodia. Il proprietario dell’iPad, rintracciato dal gestore aeroportuale, gli ha dato una generosa mancia, ma Patrick l’ha subito devoluta a 2 persone indigenti di sua conoscenza. Per questo, Patrick ha ricevuto una targa e un extra di 625 dollari in busta paga (pari ad una una settimana di ferie pagate) dal suo datore di lavoro – la Sunshine Cleaning Systems.

 

CREATIVITA'
Alcatraz è diventata un centro di produzione di arte e spettacolo
Libera Università di Alcatraz(E se tutto va bene potrai venirci gratis!)  È successo senza che ce ne accorgessimo: ormai l’attività di produzione di spettacoli, libri, tv e sconvolgenti opere d’arte ha superato la nostra storica occupazione, quella di far corsi di formazione.
Quindi se vieni ad Alcatraz, oltre al buon cibo, alla natura, ai massaggi e ai corsi, avrai la possibilità di dare il tuo contributo a un colossale sforzo creativo.  Abbiamo poi presentato parecchie domande all’Unione Europea per produrre spettacoli e film. Se qualche cosa va in porto potremo tenere aperta Alcatraz per alcuni mesi all’anno GRATIS: vieni, partecipi ai laboratori, non paghi e anzi, se il tuo prodotto vale, quando vai a casa ti paghiamo! Sarebbe bello o no? Tieni le dita incrociate!

 


Link di Buone Notizie:
-
http://www.goodnewsagency.org/it/home.php
-
http://www.buonenotizie.it/
- http://www.cacaonline.it/
- http://www.jacopofo.com/
- http://www.repubblica.it/solidarieta/
- http://goodnews.ws/
- http://it.notizie.yahoo.com/good-news/
- http://www.corriere.it/cronache/speciali/2012/buonenotizie/
- http://www.tuttogreen.it/
- http://logopsicosofia.blogspot.it/


sabato 2 marzo 2013

Buone Notizie! (036)

"La responsabilità rispetto al proprio destino
non è un peso, ma una libertà" 
(Vadim Zeland)

ONU SOCIETA'
ONU: Liberia, tornano a casa a centinaia dopo 24 anni d'esilio per la guerra 
Liberia, tornano a casa a centinaia dopo 24 anni d'esilio per la guerraSi è conclusa l'operazione dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) per il rimpatrio di decine di migliaia di liberiani costretti all'espatrio per la guerra civile scoppiata nel 1989. Si chiude così un programma avviato dall'Agenzia nel 2004. Con il programma, 155.560 rifugiati sono stati assistiti nel far ritorno a casa, attraverso convogli stradali o voli

 

NATURA
Nel mare del Nord è emersa una nuova isola
Clicca per ingrandireFazzoletto di sabbia con una superficie di 14 ettari subito colonizzato dagli uccelli e 50 specie di piante. Una magia della natura associata a condizioni meteorologiche favorevoli ed ecco comparire nel Wattenmeer (un mare interno simile a una laguna che fa parte del mare del Nord e si estende dalle coste nord-olandesi alla Danimarca) un’isola nuova di zecca. Così è nata Norderoogsand, fazzoletto di sabbia con una superficie di 14 ettari, emersa improvvisamente dal blu a partire da una decina di anni fa.

 

GOOD NEWS AGENCY N. 209 
Scrittori premiati per impegno a libertà d’espressione
Quarantuno scrittori provenienti da 19 paesi hanno ricevuto le borse di studio  Hellman/Hammett 2012 per il loro impegno alla libertà d’espressione ed il loro coraggio malgrado le persecuzioni. I vincitori del premio hanno affrontato, a causa del loro lavoro, persecuzioni generalmente da parte delle autorità governative che cercano di impedire la pubblicazione di informazioni ed opinioni. La lista degli scrittori insigniti del riconoscimento comprende giornalisti, blogger, saggisti, romanzieri, poeti e commediografi. La libertà d’espressione è un diritto umano centrale, contemplato dall’art. 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Il 21 luglio 2011, il Comitato per i Diritti Umani, l’ente esperto predisposto dalla Convenzione Internazionale sui Diritti Civili e Politici, ha reiterato l’importanza centrale della libertà di opinione ed espressione. 
Un comitato selezionato ha consegnato le borse di studio per omaggiare ed assistere gli scrittori il cui lavoro ed attività sono state soppresse da politiche di governo repressive. La concentrazione di premi in alcuni paesi lascia intuire forme di repressione particolarmente severe contro la liberta d’espressione adottate da quei governi. Dodici dei vincitori dei premi concessi quest’anno provengono dalla Repubblica Popolare Cinese; quattro dal Tibet e restano anonimi per motivi di sicurezza. Cinque vincitori provengono dal Vietnam, quattro dall’Etiopia e tre dall’Iran.

Alleanza tra Croce Rossa, Mezzaluna Rossa e l’Agenzia Giapponese per la Cooperazione Internazionale
Un accordo storico di partenariato fra la Federazione Internazionale della Croce Rossa e delle Società della Mezzaluna Rossa (IFRC) e l’Agenzia Giapponese per la Cooperazione Internazionale (JICA) darà un nuovo impulso agli interventi umanitari e ai programmi di sviluppo sostenibile di cui beneficeranno sezioni di popolazione vulnerabile in paesi ad alto rischio in tutto il mondo. Tra le aree su cui si svolgerà la potenziale cooperazione sono la gestione delle catastrofi e il potenziamento delle capacità locali di ridurre il rischio di calamità naturali, cambiamenti climatici, insufficienza alimentare, assistenza sanitaria alle comunità. Verrà data rilevanza alla costruzione della pace e alle attività per i giovani e alle attività di genere connesse. JICA ha sedi in quasi 100 paesi, mentre IFRC rappresenta 187 società nazionali della Croci Rosse e della Mezzaluna Rossa in tutto il mondo.

Promuovere la conservazione attraverso l’arte 
Naga by Leang Seckon being installed in National Zoo“L’arte è stata usata per centinaia di anni per illustrare la spiritualità, per aumentare la consapevolezza sulle questioni ambientali ed evocare emozioni. L’arte può coinvolgere le persone in un modo molto profondo e personale, e appassionarle. L'ambiente naturale può avere effetti simili sulle nostre emozioni – ci commuoviamo quando vediamo un bellissimo tramonto o un albero con la luce solare sulle sue nuove foglie in movimento” dichiara Judy Oglethorpe, Capo del Partito, Hariyo Ban Program.
Hariyo Ban Program supporta il Kathmandu International Art Festival organizzato dalla Siddhartha Art Foundation. Questo festival, che avviene ogni tre anni, è uno dei più grandi eventi d'arte dell'Asia del sud che usa l'arte come strumento di cambiamento sociale.  
Quest'anno, il tema del festival era "TERRA, CORPO e MENTE" e ha esplorato i collegamenti umani con l'ambiente e il problema del cambiamento climatico. Un totale di 95 artisti provenienti da 31 paesi insieme con 25 artisti nepalesi hanno esposto la loro arte in vari luoghi intorno alla valle di Kathmandu per un mese.

 


Link di Buone Notizie:
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venerdì 1 febbraio 2013

Aforismi Diacronici (140-149)

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140. Se siamo dei tipi molto ordinati, molto probabilmente, abbiamo una parte nascosta molto disordinata...

141. Impermanenza. Ogni cosa ha la sua durata, dal più piccolo insetto della Terra alla Stella più grande dell'Universo, all'Universo intero…

142. Spesso ci puniamo per colpe che non abbiamo commesso e ci premiamo per meriti che non abbiamo guadagnato.

143. Ma come è possibile che, delle volte, ci facciamo male da soli!?

144. Anche percorrendo dei sentieri spirituali spesso si incontrato delusioni, amarezze e disinganni, allora, forse,  dovremmo chiederci se non li abbiamo affrontati carichi di illusioni, sentimentalismi e credulità.

145. La solidarietà umana oscilla tra "Non sono fesso e non mi lascio fregare" e "Quanto sono bravo , quanto sono buono". Poi c'è quella solidarietà che possiamo definire "divina" e, allora, il discorso è un altro...

146. Per gli Egizi la Morte era: "Uscita alla Luce".

147. Certe volte la vita somiglia ad un garage: se fosse qualche centimetro più grande la manovra verrebbe perfetta...

148. Avete notate che di moltissime cose si possono vedere tante sfaccettature? E che spesso tendiamo a vederne solo una?

149. Sorridi alla vita, che la vita ti sorride,
e se non ti sorride, sorridi lo stesso,
sorridi a te stesso...

di Resalvato


sabato 24 novembre 2012

Buone Notizie! (030)

Buone Notizie! (030)
Citizens Hand Out Food To Those In Need Living On The Streets Of BarcelonaSOLIDARIETA'
Date da mangiare agli affamati
A Barcellona un rete di volontari, senza nessun aiuto governativo, ha organizzato la distribuzione di cibo per le strade. La rete di persone che ha attivato questa iniziativa è formata per lo più da disoccupati o da persone duramente colpite dalla crisi esattamente come quelli che utilizzano il servizio. Chi si avvicina alla rete di volontariato dunque offre e riceve aiuto.
PSICOLOGIA SOCIALE
L'aroma-del-pane-appena-sfornato-stimola-l'altruismo
Come una sorta di aromaterapia, la fragranza del pane appena sfornato non solo fa venire l’acquolina in bocca, ma pare riesca a favorire il buonumore, il benessere e rendere le persone più sensibili e ben disposte verso gli altri.

forestaAMBIENTE
Le foreste africane? Più forti ai cambiamenti
Foreste africane con una marcia in più contro i cambiamenti climatici. Secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori della Università di Oxford, i polmoni verdi africani sono più resistenti agli eventi estremi rispetto all'Amazzonia e alle altre foreste che si trovano in diverse aree del pianeta.


Da-cave-a-parchi-naturali
Percorsi turistici e didattici, osservatori per il birdwatching, musei o parchi fotovoltaici.
In Italia non mancano i casi di cave e miniere dismesse trasformate in parchi naturali, percorsi turistici e didattici, osservatori panoramici e dedicati al birdwatching. Molti ex cantieri per l’estrazione di materie prime, sottoposti a recupero ambientale, hanno infatti riacquistato valore e ora contribuiscono alla conservazione della biodiversità locale. 

Pace e amore in EuropaSOCIETA'  CULTURA
Pace-e-amore-in-Europa
Quattro giovani tra gli 8 e i 24 anni parteciperanno alla consegna del Premio Nobel 2012 ad Oslo. Come? Attraverso un concorso  indetto dall’U.E. e dal Forum Europeo della Gioventù sul tema della pace in Europa.


.:.
Ma perché andiamo parlando e chiacchierando così volentieri con gli altri, anche se poi è raro che, quando torniamo a star zitti, non abbiamo qualche guasto alla coscienza? Parliamo così volentieri perché, con queste chiacchiere, cerchiamo di consolarci a vicenda, e speriamo di sollevare il nostro animo oppresso dai vari pensieri. Inoltre, molto ci diletta discorrere e fantasticare delle cose che amiamo assai e che desideriamo, o di ciò che sembra contrastarci.
Ma spesso purtroppo tutto questo è vano e inutile; giacché una simile consolazione esteriore va molto a scapito di quella interiore e divina.
 

Non dobbiamo passare il nostro tempo in ozio, ma in vigilanza e in orazioni; e, se possiamo o dobbiamo parlare, dire cose edificanti.
Infatti, mentre il malvezzo e la trascuratezza del nostro progresso spirituale ci induce facilmente a tenere incustodita la nostra lingua, giova assai, al nostro profitto interiore, una devota conversazione intorno alle cose dello spirito; tanto più quando ci si unisca, nel nome di Dio, a persone animate da pari spiritualità.

(Imitazione di Cristo, Capitolo X: Astenersi dai discorsi inutili)
.:.
Da questo numero penso che inserirò delle frasi interessanti e utili per lo sviluppo della nostra coscienza.
Spero che saranno gradite.
Fatemi sapere cosa ne pensate, grazie.
Se volete potete anche suggerirmi qualche frase da inserire,grazie.

lunedì 12 novembre 2012

Buone Notizie! (029)

Buone Notizie! (029)

RELIGIONE
Amicizia-fra-le-religioni
Chi sono stati i protagonisti di questa svolta nel dialogo fra le fedi? Senza dubbio alcuni profeti: Giovanni Paolo II su tutti. Ma non solo. Altri hanno fatto la strada per rendere possibile quel giorno. Basta ricordare un nome su tutti Raimon Pannikkar, per esempio, ma anche istituzioni che sono nate allo scopo di rendere possibile l’incontro fra gruppi di credenti, di risolvere e prevenire conflitti sulla base della religione. Anche qui, un nome: Religions for Peace.

Le notizie di CacaoSOLIDARIETA'
La vita è meravigliosa!
Nella nostra incessante caccia alle buone notizie, vedi la newsletter di Cacao, ci siamo imbattuti in Laila Haidari, una donna molto, molto coraggiosa. 34enne, di origine iraniana, sposa a 12 anni, madre a 13, circa un anno fa si reca in Afghanistan per partecipare a un festival cinematografico.
Laila sogna di diventare una regista di documentari, ma una sera, passeggiando vicino al ponte Pul-i-Sokhta, che passa sopra il fiume di Kabul, vede…

Le notizie di CacaoIl quotidiano delle Buone Notizie Comiche


SALUTE
Buone-notizie-dalle-strade-italiane 
Calano gli incidenti stradali in Italia. Nel 2011, infatti, sono stati il 2,7% in meno rispetto all’anno precedente. In diminuzione anche il numero dei feriti (-3,5%) e dei morti (-5,6%).



CULTURA
Leggere è libertà, per questo i dittatori non vogliono
Una scelta che richiede coraggio e fermezza. Non solo un’abitudine. La lettura, nei comportamenti rituali che richiede, implica una presa di distanza dal mondo, una riscrittura delle regole dei rapporti. Una linea divisoria da non separare, che crea uno spazio di libertà. Che i regimi non temono mai di superare.



venerdì 9 novembre 2012

Un posto dove si vive per il "noi"

 

L’isola dove ci si dimentica della morte

L'isola dove ci si dimentica della morte.

in foto: Icaro precipita in mare dinanzi all'isola di Icaria, come racconta il mito

Da qualche anno è uso consolidato chiamarle «zone blu»: sono quelle piccole e limitate aree del Pianeta in cui la vita sembra scorrere più lentamente e, sospesa nel tempo, arriva con relativa facilità a superare la soglia dei cento anni, molto spesso con tanto di buona salute. In Italia, il caso celebre perché oggetto di molti studi è quello della provincia dell’Ogliastra; in Giappone, dall’altro lato del globo, l’isola di Okinawa vanta una popolazione di ultracentenari forti e sani: e non sono i soli esempi. Certo, è facilmente intuibile la difficoltà, per chi compie ricerche in questo campo, nel reperire materiale e documentazioni attendibili in villaggi dove i più anziani non posseggono certificati di nascita: nel giro di una primavera, un ottantenne può passare tranquillamente a dire di avere già 85 anni.

 

L’isola di Icaro e i suoi abitatori

Anche ad Icaria non è sempre facile conoscere la verità a proposito dell’età degli abitanti, ammette Dan Buetter, autore di un reportage pubblicato dal magazine del New York Times, che per circa un decennio si è dedicato allo studio della popolazione locale con il supporto nella National Geographic Society. In questa piccola isola dove Dedalo seppellì il corpo fanciullo di suo figlio Icaro, che con le ali fabbricate dal padre era volato imprudentemente troppo vicino al Sole facendo sciogliere la cera che le fissava alla schiena, il tempo sembra svolgersi in una dimensione particolare che consente ai membri della sua piccola popolazione (poche migliaia di individui) di lasciar cadere nell’oblio persino la morte: «Noi abbiamo semplicemente dimenticato di morire» ha ironizzato una signora di 101 anni, tra le protagoniste delle interviste.

Ushi Okushima ha vissuto fino all'età di 110 anni circa sull'isola di Okinawa, in ottima salute e buona compagnia

Buetter racconta la storia di Stamatis Moraitis che nel 1943 si era trasferito, dopo una fuga dall’isola greca, negli Stati Uniti con l’obiettivo di curarsi un braccio che era stato gravemente danneggiato durante un conflitto a fuoco, nell’ambito della guerra. In America Moraitis costruì la sua vita nuova, aveva dei figli, una grande casa ed una bella automobile: quando nel 1976 gli venne diagnosticato un tumore al polmone, diagnosi confermata da una decina di medici, l’uomo raccolse il coraggio ed optò per una soluzione pratica: sarebbe tornato ad Icaria, laddove avrebbe potuto essere sepolto vicino ai suoi avi dopo un funerale dai costi modesti, diversamente da quanto sarebbe accaduto negli Stati Uniti. Dopo le prime settimane nell’isola, dopo giorni di letto seguito dagli anziani genitori e dalla moglie, Moraitis si recò una domenica mattina nella cappella greco-ortodossa del villaggio, dove un tempo suo nonno aveva celebrato la Messa: i suoi amici di infanzia, venuti così a conoscenza del suo rientro in patria, lo accolsero con calore e, sistematicamente, ogni pomeriggio si presentavano a casa sua per chiacchierare per ore ed ore, senza dimenticare di portare con sé un paio di bottiglie di vino locale. Alla fine, Stamatis Moraitis era giunto alla constatazione che sarebbe morto felice, lì, nell’isola di Icaro: e invece, gradualmente, iniziò a sentirsi più forte e a migliorare progressivamente. Oggi è ancora ad Icaria, mentre «i dottori sono tutti morti». Coltiva e produce vino, respira l’aria dell’Egeo ed è un novantasettenne in forma.

 

Questione di stili di vita

Da decenni la scienza cerca di carpire il segreto della longevità, talvolta concentrandosi sugli aspetti biologici ed ereditari della questione, talaltra cercando di “rubarlo” proprio a chi, come gli abitanti di Icaria, vive senza porsi troppi interrogativi la propria lunga vita incurante del tempo. Osservando le dinamiche delle “zone blu” come Icaria gli esperti hanno più volte rilevato un’incidenza visibilmente più bassa di patologie che caratterizzano fortemente la società occidentale come le malattie cardiovascolari ma anche le demenze senili e la depressione: eppure, come sottolineato dallo studio, le cause genetiche pesano in una percentuale sensibilmente più bassa rispetto all’importanza che lo stile di vita ha per il mantenimento della salute il più a lungo possibile.

Ma cosa fanno di particolare gli isolani di Icaria che li contraddistingue dagli altri? Sostanzialmente quello che ci si può aspettare da un piccolissimo centro in mezzo al mare: il tempo è vissuto in una dimensione meno “accelerata” di quella metropolitana, non si dimentica mai di fare il riposino pomeridiano e al mattino ci si alza con calma, si passa tanto tempo con gli amici, magari bevendo un bicchiere di vino (e, perché no, anche due) in compagnia. L’alimentazione è chiaramente mediterranea e molto leggera, scarsissima la carne, tanto latte di capra, legumi, patate e pane; l’esercizio fisico non manca in un luogo in cui tutti coltivano il proprio fazzoletto di terra. Ma forse sarebbe troppo poco per spiegare il “mistero” di Icaria. Il dottor Ilias Leriadis ha spiegato a Dan Buettner, indicando la vicina isola di Samo:

Qui semplicemente il tempo non ha importanza: ma a soli 15 chilometri da Icaria c’è un mondo completamente diverso. Lì sono molto più sviluppati. Ci sono palazzoni e resort e case che valgono milioni di euro. A Samo si curano dei soldi, mentre noi non lo facciamo. In occasione di feste religiose o culturali, le persone mettono in comune il denaro per comprare vino e cibo: quando avanza qualcosa viene dato ai poveri.
Questo non è un posto per “me” ma un posto per “noi”.

E forse, in assenza per il momento di una teoria scientifica soddisfacente che fornisca un’interpretazione dell’anomalia di un luogo in cui le probabilità di giungere a cento anni sono più del doppio che in qualunque altra parte del mondo, l’osservazione di Ilias Leriadis sembra la più interessante e la più capace di avvicinare alla verità: o comunque, di sicuro, è la più bella.

 

FONTE: L’isola dove ci si dimentica della morte

 






 

sabato 3 novembre 2012

Buone Notizie! (028)

Buone Notizie! (028)

SPIRITUALITA'
Tre religioni in un unico tempio: l'ambizioso progetto di Berlino
Musulmani, cristiani ed ebrei che pregano ed assistono alle funzioni sotto lo stesso tetto. Nella capitale tedesca, un progetto congiunto di associazioni appartenenti a fedi diverse potrebbe introdurre una nuova concezione di "luogo sacro". Sarà “uno spazio per la comprensione ed il confronto”, spiegano gli ideatori.

SALUTE E FELICITA'
La felicità di nonno Norman
Si sa che i nonni di solito sono più felici ma questo è un nonno molto particolare perché lui, probabilmente senza saperlo è a tutti gli effetti il nonno dello Yoga della Risata. Siamo a metà degli anni 60 del secolo scorso, Norman Cousin, giornalista scientifico, è appena rientrato da un viaggio in Russia. Non si sente tanto bene e va a fare un visita di controllo. L’esito non è molto felice perché gli diagnosticano una spondilite anchilosante, una forma di artrosi che porta al blocco progressivo di tutte le articolazioni e promette pochi mesi di vita da trascorrere con dolori sempre più lancinanti. Ma Norman Cousin non si perde d’animo, sulla base delle proprie conoscenze scientifiche e con la collaborazione del suo medico di fiducia decide di curarsi con una terapia molto particolare.

 

Chi perdona diventa più fortePSICOSOMATICA
Chi perdona diventa più forte 
La voglia di rifarsi o di vendicarsi non paga mai e quando è autentico, il perdono libera il cervello e tutela la nostra salute...
Non è un obbligo, ma un opportunità. Tutti primo o poi ci troviamo nella situazione di dover perdonare qualcuno per un torto che ci ha fatto o che crediamo di aver subìto. Ma a parte alcuni di noi che, dopo una sana elaborazione personale dell’evento, riescono a fare questo gesto in modo semplice e maturo, molti altri fanno un gran fatica.

 

ANIMALI E UMANI 
La storia del toro che piange
Sapendo di dover essere macellato, un toro a Hong Kong ha fatto quello che la gente fatica a credere o addirittura è scettica .. ha mostrato le sue emozioni. Gli operai lo hanno condotto nella stanza dove avrebbero dovuto macellarlo e stavano per procedere. Quando hanno chiuso la porta, il toro si è guardato indietro poi ha abbassato la testa. Il toro era in lacrime. Come poteva sapere che lo avrebbero macellato prima di entrare?

 

Il guidatore di risciò al lavoro con la figlia di un mese (SOLIDARIETA'
Il papà guidatore di risciò commuove il mondo
Costretto a lavorare portando la figlia al collo, dopo la morte della moglie, raccoglie la solidarietà di centinaia di famiglie. Una foto che ha fatto il giro del mondo, commosso anche i cuori più duri. Tanta la solidarietà via social media: «Le ragazze potranno non diventare mai delle regine per il loro partner - si legge in uno dei tanti tweet circolati sull'hashtag #SaveTheGirlChild -. Lei però sarà sempre una principessa, per il suo papà».

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