domenica 16 settembre 2012

Il grande ritorno degli esseri stellari (Le Passeur) (07)

Il grande ritorno degli esseri stellari

Dal Traghettatore (Le Passeur).
Non c’è un giorno in cui non siano avvistati da qualche parte sul pianeta degli UFO. Numerose immagini circolano sul web, dai testimoni ai canali televisivi di diversi paesi. Perfino in Francia, dove finora l’argomento era inesistente, al di là degli abituali scherzi, si comincia a parlare del fenomeno nella stampa tradizionale, come il quotidiano “Le Parisien” che ha titolato in prima pagina un articolo sull’argomento. Gli UFO si fanno vedere sempre di più e la loro presenza è insomma sempre più mediatizzata. Ci sono buone ragioni per questo.
Se occorre ritornare al dopo guerra per capire il “va e vieni” del fenomeno UFO, non è per niente collegato al mondo moderno poiché le tracce di presenza extraterrestre risalgono alla notte dei tempi. Tutti gli UFO non provengono dalla terra ma un grande numero si , poiché alcuni sono militari e quindi terreni. E prima della seconda guerra mondiale, possiamo affermare che tutti provenivano d’altrove. Diverse civiltà umane dell’epoca recente – diciamo – di 6.000 anni fa – hanno lasciato attraverso degli scritti, delle tradizioni orali e delle arti, tracce di esseri venuti dalle stelle. E’ la ragione per cui al termine di “extraterrestre”, preferisco quello meno connotato negativamente dall’industria hollywoodiana “di esseri stellari”. Questi esseri sono all’origine di parecchie conoscenze  di cui beneficiano da molto tempo gli umani, e numerose volte hanno fortemente “influenzato” l’avventura dell’umanità.
La storia della terra non è quella molto limitata che viene presentata dalla scienza come la verità. Già la scienza stessa detiene molte prove degli errori enormi e talvolta delle falsificazioni che sono tuttora insegnate oggi. Ma gli ego, essendo quello che sono,  certi interessi  finora potenti, i cassetti vuoti sono stati riempiti da queste prove, un grande numero riguarda l’archeologia. Che io sappia una di queste scoperte, in una miniera di carbone nel Sud Africa, indica le tracce di vita più remote che siano state scoperte fino ad oggi: tre miliardi di anni! Siamo abbastanza lontani dai calendari dell’evoluzione proposti tuttora dalla scienza. Solo queste scoperte, che sono filtrate, meriterebbero un articolo intero su quest’argomento. Lo lasceremo dunque da parte per interessarci unicamente alla presenza stellare tra di noi.
Abbiamo visto in altri articoli presenti su questo sito (vedere tra altri questo qui), che  la terra fu in altri tempi un magnifico santuario, che accoglieva numerose specie viventi rare, avendo conosciuto parecchie età dell’oro attraverso diverse civiltà molto più avanzate tecnologicamente e soprattutto spiritualmente di quella attuale. Grazie al grado di spiritualità raggiunto, queste civiltà vivevano in mezzo ad una matrice unificata che aveva come implicazione un’apertura della terra verso gli altri popoli evoluti del cosmo.  Durante questa lunga storia sono arrivati degli esseri la cui evoluzione spirituale non era in armonia con la propria evoluzione tecnologica. Questo insediamento è stato permesso dai “piani di luce” perché s’inseriva nel quadro di un’esperienza nuova che consisteva nel lasciare la dualità e installarsi progressivamente all’interno della legge del libero-arbitrio. A partire da lì, l’umanità di allora si è pian pianino allontanata dalla fonte. L’esperienza ha voluto che si allontanasse il più lontano possibile dalla luce originale e che perdesse coscienza della sua esistenza e la memoria delle sue origini. Gli esseri poco evoluti che l’avevano investita hanno avuto tutto il tempo di rifinire nei minimi dettagli la matrice di vita, di morte e di reincarnazione nella quale si sono smarriti all’infinito gli esseri umani. Bisogna dirlo, l’esperienza è andata molto oltre ciò che chiunque avrebbe creduto in partenza. Degli sforzi molto impegnativi, e per molto tempo sono stati necessari, per risalire poco a poco verso la luce originale che ci abita e che è la nostra vera essenza.
Nel frattempo, i giochi dell’ego sono arrivati al loro culmine e gli esseri stellari evoluti, che rispettavano il libero-arbitrio dell’umanità, si sono poco a poco ritirati dallo scenario. Il tempo della lunga notte dell’uomo si era installata. Ci furono tuttavia numerose incursioni di origini stellari durante questo periodo. Ci furono addirittura delle battaglie tra specie diverse di scarsa evoluzione spirituale ma tecnologicamente avanzate, la cui posta in gioco era la ricchezza della terra. Numerosi interventi genetici sono stati compiuti sul DNA umano per orientare la specie secondo gli interessi di quelli che dominavano allora. A quell’epoca, Le razze stellari  dominanti erano di origine rettiliana e non erano tutti d’accordo fra di loro. Certi consideravano l’uomo alla pari di quello che lui stesso fa oggi del suo bestiame, altri più progressisti lo dotarono di mezzi genetici per sorpassare un giorno lo stadio dell’ante-umanità. Quello che bisogna ricordare di tutto ciò, è che contrariamente a certe idee molto diffuse oggi, tutti i rettiliani non sono cattivi per l’uomo e che celiamo in noi, in mezzo al nostro patrimonio genetico, una parte di quello che sono.
Questa presenza rettiliana ha fortemente segnato la storia della terra, fino ad oggi. Se dovessimo elencare tutte le testimonianze di quelli che hanno confessato di averne avvistati o che hanno vissuto dei rapimenti – chiamati “abduction”  –  senza parlare di quelli che non osano parlarne, e sono la maggioranza, penso che ci vorrebbe più di una vita. Ciò che bisogna capire, è che la presenza dei rettiliani non riassume da sola la presenza degli stellari. E’ una delle facce di questa presenza, quella di cui si parla di più ma che è anche quella che genera purtroppo più paura. Dato che dalla seconda guerra mondiale e più particolarmente dal caso del crash di Roswell nel 1947, i militari americani hanno recuperato delle tecnologie, dei corpi e addirittura almeno un essere vivente, che hanno usato per fare un accordo con una specie poco evoluta, quando hanno avuto la scelta di farlo con degli esseri spiritualmente evoluti. Il giorno in cui questa storia sarà ufficialmente riconosciuta – ma tutto arriva, Roswell lo è appena stato dal FBI dopo decenni di menzogna – il popolo americano e il resto del pianeta sapranno che il Pentagono vende delle ricchezze: miniere, animali e degli esseri umani a fini di esperienze genetiche in cambio di tecnologie di cui non beneficia l’umanità, ma solo a una categoria di gente che era già denunciata dal Presidente Eisenhower a suo tempo.
Ciò che questa gente dovrà redimere per riequilibrare il suo karma non riguarda il giudizio degli uomini. Bisognerà rimanere fuori da tutto questo e dedicarsi prima di tutto all’avvento del nuovo mondo che portiamo dentro di noi. Visto che durante quest’epoca, molto vicina adesso, i stellari saranno di nuovo tra di noi apertamente. Se vediamo sempre più UFO nel cielo oggi e se ne parliamo ufficialmente sempre di più, significa che il famoso momento così tanto aspettato della divulgazione si sta avvicinando. Tra gli uomini che grazie alle funzioni che adempiano sono al corrente della presenza stellare tra di noi, un certo numero operano da diversi anni, incluso in mezzo ai governi, per aiutare la verità a imporsi alla luce del sole.
Lo sconvolgimento sarà grande, non solo perché tanti vivono in una bolla in cui niente di tutto ciò è presente, ma anche perché con questa divulgazione sorgeranno alla luce grandi segreti che riguardano la vera storia  dell’uomo, i poteri  immensi che gli sono stati ritirati da quelli che si sono serviti di lui, i riti abominevoli che esistono da millenni, e, più in generale, l’ampiezza appena immaginabile della manipolazione che è stata la sua. Ancora una volta non dobbiamo giudicare. Bisognerà ricordarsi che eravamo tutti pienamente d’accordo con quest’esperienza molto tempo fa, nel corso delle nostre vite siamo stati vittime e carnefici, e che da tutto questo alla fine sorgerà una nuova luce la cui brillanza illuminerà a lungo i passi di quelli che cercano.
La grande storia della vita in mezzo agli universi risponde alle leggi dell’amore incondizionato. I popoli si aiutano nella loro evoluzione in funzione di questa legge che ognuno rispetta per la sua grande saggezza e perché è la via della risalita verso la fonte del tutto. Non si tratta di un concetto etereo, che si guarderebbe come l’icona lontana di una divinità inaccessibile, ma una linfa che scorre in ognuno di noi e che incarniamo con il pieno diritto una volta smascherati i giochi dell’ego e quest’ultimo rimesso al suo posto. Non insisterò mai abbastanza su questo punto: l’ego è la prima cosa che ognuno di noi deve occuparsi con lucidità, la maggior parte degli articoli presenti nel risveglio riguardano i mezzi per la sua padronanza.
Arriviamo dunque in questa fine di ciclo al momento in cui stiamo per riallacciare con l’unità. Avremo chiuso con il sentimento di separazione che ci ha plasmato, ed è quindi al limite di questa tappa che si mostreranno con ritegno i nostri fratelli e le nostre sorelle delle stelle, come quelli giunti da piani più vicini. Stiamo per riannodare con molte situazioni che abbiamo confinato man mano per ignoranza al rango di leggende e altre mitologie. Bisognerà ancora una volta esercitare il nostro discernimento, abbiamo sempre la nostra responsabilità e il nostro libero-arbitrio nella maniera con la quale guidiamo le nostre esistenze. Forse alla fine non ne avranno più i mezzi, ma penso che i burattinai del mondo hanno la volontà di seminare il disordine e che vedremmo degli UFO di origine terrestre cercare di seminare la confusione volendo simulare un’aggressione. Penso anche che durante quest’occasione si presenteranno forse degli esseri stellari poco evoluti spiritualmente che cercheranno di approfittare un’ultima volta di tutta questa agitazione. E’ una possibilità. Ma si presenteranno anche i nostri fratelli e le nostre sorelle alleati nell’evoluzione, e non ho nessun dubbio che li risentiremo senza esitazioni come tali.
Per una volta, vi racconterò la mia esperienza poiché forse potrà offrire un interesse in questa situazione. Ho avuto la possibilità, diverse volte nel corso della mia vita, di viaggiare fuori dal mio corpo e di incontrare nei loro mondi alcune di queste specie. Ciò che risentite in quest’ambiente e che non si può esprimere si chiama amore incondizionato. E’ un sentimento unico e stabile, che penetra in ognuna delle vostre cellule e immerge in un benessere lucido che non è possibile descrivere. Poco importa l’apparenza di un essere  quando esprime intenzionalmente anche solamente un po’ di questo, potete darle fiducia. Gli altri meno avanti sul cammino, ne sono semplicemente incapaci, non è compatibile con la loro vibrazione.
Per tornare alle apparenze a cui non siamo abituati già, ci saranno delle precauzioni prese da parte dei nostri amici, ma ricordatevi che il mondo animale ci propone quotidianamente straordinarie apparenze paragonate alla nostra. Dove sta la differenza? Amate il vostro cane e il vostro gatto, anche lui vi ama, talvolta dorme con voi. Provate dunque a vederlo un po’ come un essere venuto d’altrove e paragonate la sua apparenza alla vostra… Vedete non è così difficile accettare e amare delle forme di vita così diverse dalla nostra. E’ la benevolenza e l’amore che ci lega al di là della forma.
La vita brulica attraverso le galassie, gli ammassi delle galassie, gli universi, i multi universi, prende forme più o meno dense, talvolta gassose, geometriche o luminose, la maggior parte del tempo invisibili alla vibrazione che portiamo, e di una varietà senza limite. Penso tuttavia che se ne sono in grado, per facilitare la ripresa di contatto, i nostri amici si presenteranno prima attraverso delle apparenze più facili da accettare. La forma umanoide è peraltro piuttosto comune nei dintorni, e non dimentichiamo che i nostri geni sono mescolati a quelli di diverse altre specie stellari. Noi stessi, almeno una buona parte di voi che state leggendo queste linee, hanno vissuto in altre forme di quella che è la vostra oggi, essendo le vostre origini  spesso altrove non sulla terra.
Abbiate fiducia in tutto ciò che sta per accadere, anche se dovesse succedere che gli eventi fossero destabilizzanti o che potessero prendere momentaneamente una brutta piega. Siete in prima fila di un evento che aspettate da così tanto tempo che avete difficoltà a credere che questo sta per accadere. Avete operato durante numerose vite per preparare questo rovesciamento. Gaia diventerà di nuovo il gioiello che era, aureolata come ognuno di voi da una firma nuova nella propria aura, che la destinerà a grandi onori e a fondersi in uno santuario in cui numerosi esseri verranno dappertutto attingendo una conoscenza inestimabile. Una gioia e una pace profonde e rigeneratrici coloreranno ogni regno vivente che porterà. Alcuni fra di noi sceglieranno di rimanerci, altri no. Ma il nostro legame con lei rimarrà indissolubile. Una tale avventura non si dimentica.
Fraternamente,
© Il Traghettatore – 12.08.2011 – Tradotto da Stéphanie - Versione originale francese
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