sabato 4 febbraio 2012

La donna che sussurrava ai topini

Metti una sera a cena con tua figlia (Giulia), da poco arrivata da Milano, in macchina, con un'amica (Elena)...
Abbiamo quasi finito di mangiare quando Elena dice (con tranquillità):
- "Oh! Ho visto un topino!"
Sul momento non le diamo molta attenzione (abitiamo in campagna ed è "normale" che ci sia qualche topino in giro e poi c'è un gatto per casa!).
Ma Elena ripete (stavolta con enfasi!):
- "Si, si! Eccolo lì! Nell'angolo della lavastoviglie!"
A quel punto ci giriamo tutti e Giulia ribadisce (tranquillamente):
- "Si, si, l'ho visto. E' un topino di campagna."
Paola interviene (un po' agitata):
- "Fermi, fermi! Prendo le molle e lo butto fuori!"
Antefatto:
Prima parlavamo di Dioniso (il gatto nero, detto "Didi") che portava i topini vivi in casa per farli vedere a Paola (che non ne era molto contenta e li prendeva con le molle del caminetto e li buttava fuori), e della sensazione che ultimamente si vedevano molti topini in giro per le case, chiedendoci i motivi di questa anomala quantità.
Giulia (preoccupata) dice:
- "No. No con le pizze che lo schiacci!"
Paola:
- "Ma no, che l'ho già fatto tante volte!"
Elena:
- "Ma lo piglio io con le mani..."
Salvatore:
- "Va bene Paola... lascia fare a loro..."
Paola:
- "Ma può morderli!"
Giulia (tranquilla):
- "Stiamo calmi, che sta uscendo... non ha paura... ci penso io."
Paola si calma e lascia fare. Elena sta tranquilla. Salvatore dice sottovoce: "Va bene... va bene..."
Allora Giulia prende delle molliche di pane e le lancia delicatamente davanti all'angolo da dove era uscito il topino.
E qui succede qualcosa di straordinario (almeno per noi!) che stentiamo a credere!
Il topino (che è piccolo, carino, con le orecchie tonde) esce dall'angolo della lavatrice, si guarda intorno e, senza paura (ma non sentiva l'odore di gatto!?), prende una mollica con le zampine e, mettendosi seduto come uno scoiattolino, la porta alla bocca e, con gesti graziosi, la mangia. Poi ritorna nel suo angolo.
Paola vorrebbe sempre prenderlo con le molle e buttarlo fuori, ma viene tranquillizzata e invitata a lasciar fare a Giulia che prepara dei pezzettini di formaggio e li mette davanti al buco.
Il topino si affaccia, esce, ma invece di prendere i pezzetti di formaggio, si muove un po' in giro. Salvatore si mette davanti la porta (senza porta) per evitare che vada in salotto e Giulia gli parla dolcemente, gli sussurra:
- "Vieni qui, c'è il formaggio (il topino sembra non averlo fiutato!), puoi mangiarlo e poi puoi uscire fuori dalla porta della cucina..."
Il topino la guarda e sembra capire e... ubbidisce: mangia il formaggio (Giulia intanto apre pian piano la porta della cucina che porta all'esterno), e lui sale il gradino della soglia, si ferma un attimo, guarda Giulia che gli sussurra:
- "Dai! Un altro saltino e sei fuori!"
E il topino così fa!!!
Giulia richiude la porta e per qualche secondo interminabile restiamo tutti in silenzio, stupefatti!
...

Poi ci scateniamo nel dire:
"Ma come è stato possibile!? Ma è successo veramente!? Cose dell'altro mondo!? Cose normali... in un mondo attento e sensibile..."
Siamo allibiti, ammirati, contenti e ancora increduli.
Ma il fatto è avvenuto!
Ci rammarichiamo di non aver avuto la prontezza di riprendere la scena con il telefonino..., ma non pensavamo proprio che sarebbe successo quello che è successo!
Stiamo così lì a pensare di fare un post per il blog e a cercare un titolo:
- Aggiungi un posto a tavola
- Il pifferaio magico
- Metti una sera a cena
Alla fine scegliamo "La donna che sussurrava ai topini".
Continuiamo a chiederci come è stato possibile?
Cosa ha permesso che si verificasse?
Per semplificare diciamo che, per prima cosa, siamo rimasti tutti calmi e anzi con atteggiamento amichevole e tenero verso il topino (mica era un ratto di fogna!).
Poi Giulia che ha pensato, detto e immaginato che poteva indurre il topino ad uscire con modi dolci e delicati.
Noi tutti l'abbiamo sostenuta e aiutata credendo che fosse possibile e fosse la cosa giusta da fare e tutto questo ha fatto si che si verificasse un evento, per noi, a dir poco straordinario.
Credo che tutti abbiamo imparato qualcosa...
A volte succedono cose straordinarie se lo vogliamo, se ci crediamo, se ne siamo convinti e permettiamo che avvengano e sappiamo, intuiamo come fare perché si manifestino e lo facciamo in gruppo in sintonia.
Possiamo elencare le seguenti qualità:
- Convinzione
- Fiducia
- Capacità
- Immaginazione
- Intuizione
- Armonia Cuore-Mente
- Prevedere l'imprevedibile
- Collaborazione umana
- Collaborazione con gli altri regni
- Collaborazione con il Potere dell'Universo.

Forse le nuove generazioni cominciano ad avere un nuovo rapporto con il regno animale... (e non solo...)

Hanno collaborato:
- Paola, Giulia, Elena, Salvatore e il Topino!
E le energie di un Universo di cui conosciamo ancora molto poco...


1 commento:

  1. paolacostanza04/02/12, 14:53

    Voglio concludere questa bellissima storia, vera!, a cui ho ripensato tantissime volte, perchè da allora non è più entrato un topino in casa e Didi non ne ha più portati! Per chi ha orecchie per intendere e occhi per vedere.

    RispondiElimina

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