giovedì 26 aprile 2012

Sepolti da una risata

Sepolti da una risata
Morir dal ridere.
Una risata vi seppellirà.
Farsi beffa della Morte.
Oggi a te, domani a lui.

Sembra strano, considerando quanto sia lugubre il tema, ma la Morte non è dispensatrice solo di risate macabre. Ride con lei  il poeta Antonio Baratta (1802-1866) che a noi posteri non ha lasciato ardue sentenze, ma immortali e divertenti epitaffi tranquillamente adattabili ai nostri giorni.
A dimostrazione che è inutile inseguire Stilisti & Maison: solo la Triste Signora non passa mai di moda!
Epitaffio per Camillo Benso conte di Cavour                                                                    
(buono per Mario Monti)
Passeggier, troppo vicino
a quest’urna non ti accosta:
se si sveglia l’inquilino
paghi subito l’imposta
 

 
Epitaffio per un prefetto
(ottimo per impiegati e burocrati)
Dormi o conte Salino, in sepoltura
come sempre dormisti in prefettura

 

 

 

 

Epitaffio per un ricco morto vecchissimo
(questo è universale)
A Domenico Oziglia fu Bernardo
i nipoti dolenti (per il ritardo)
 

 

  [FONTE]:

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