Secondo l'insegnamento Dzogchen, la meditazione Ati ovvero finale, quella più profonda ed essenziale, il punto vitale di qualsiasi via interiore, la disciplina universale di tutti i mistici, il cuore dell'autentica realizzazione spirituale è questo:
non c'è nulla da meditare.
Ma meditare senza meditare è davvero un'arte difficile, per la mente abituata a pensare in continuazione.
Eppure, quando la si apprende, si scopre che è la cosa più facile e anche la più preziosa.
In cosa consiste l'arte della meditazione in cui non c'è nulla da meditare?
L'insegnamento risponde così:
è dimorare senza sforzo nello stato naturale.
_________________________________
Nessun commento:
Posta un commento
...per arricchire e migliorare il post.
Vi prego di scrivere un Nick-name o una sigla, nella casella "Commenta come - Seleziona Profilo / Nome/URL", per facilitare la Comunicazione.
I Commenti generali sul blog lasciateli, prego, nella Scheda Contatti.
Grazie.