La fisica quantistica presuppone che la realtà sia un insieme di possibilità potenzialmente infinite. Dalle sue sconcertanti scoperte chiunque può accorgersi, di quanto la realtà sia “elastica” e “malleabile”, e di quanto grande possa essere il potere che l’uomo ha su di essa.
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La fisica quantistica è un insieme di teorie formulate nella prima metà del ventesimo secolo, che descrivono il comportamento della materia a livello microscopico, spiegando quei fenomeni che la fisica classica non riesce più a comprendere. Essa, infatti, elimina la precedente distinzione tra particelle e onde: un sistema quantistico presenta le caratteristiche tipiche delle onde, ma nel momento in cui viene misurato, o anche solo osservato, assume le caratteristiche di un insieme di particelle (quanti) (dal latino ‘quantum‘: quantità, da cui il nome della teoria).
Questa proprietà risulta sconvolgente, dato che presuppone che la realtà sia un insieme di possibilità potenzialmente infinite, che solo l’interpretazione può determinare e “concretizzare” in fenomeni percepibili dall’uomo. Questo aspetto viene ripreso in ambienti filosofici e spirituali, ad affermare che tutto ciò che l’uomo percepisce non sarebbe altro che una sua creazione. Secondo il modello quantistico, inoltre, i processi fisici sono discontinui e hanno luogo in forma di salti quantici che, essendo infinitesimali, danno l’illusione di un mondo in cui i cambiamenti avvengono in modo regolare e continuo.
Alcune scoperte della fisica quantistica sono sconcertanti. Se andiamo oltre la loro interpretazione dal punto di vista puramente scientifico/matematico, e proviamo a considerarle per le implicazioni che possono avere nell’esperienza di vita quotidiana, chiunque – anche l’individuo più razionale – può trarne una grandiosa possibilità: quella di accorgersi, sia di quanto la realtà sia “elastica” e “malleabile”, sia di quanto grande possa essere il potere che ha su di essa.
Chiunque può allora sviluppare la propria capacità (molto spirituale), di guidare con la volontà le esperienze che vive e vivrà nel suo futuro. Anche il solo accorgersi di avere un potere può avere effetti potentissimi. E’ un potere che chiunque sia vivo e in grado di pensare, possiede e utilizza (Legge di attrazione), anche se in genere maldestramente, perché è inconsapevole di averlo. Lo applica ogni volta che crede o pensa a qualsiasi cosa. Ed è proprio l’uso inconsapevole e maldestro del proprio potere sulla Realtà, a portare un individuo che potrebbe essere potenzialmente illuminato dalla Gioia assoluta, a vivere tristemente. Ognuno, senza accorgersene, produce da solo anche le proprie esperienze di crisi, proprio quelle a cui ha pensato e che ha cercato di evitare.
E’ un potere che può essere difficile da accettare, perché, se da una parte apre a possibilità potenzialmente illimitate, dall’altra rivela anche ad ognuno la necessità di assumersi coraggiosamente la responsabilità delle esperienze che vive nel presente, e che vivrà in futuro, e che dipendono perlopiù dalle sue credenze e dai suoi pensieri. Ognuno è il primo responsabile delle esperienze che vive, e anziché lamentarsi per cercare di negare la propria responsabilità in questo, dovrebbe invece reagire producendo in sé i cambiamenti che urgono, al fine di vivere esperienze più felici.
Le scoperte della fisica quantistica ci offrono la straordinaria possibilità di accorgerci – seppure dovendo ricorrere in taluni casi a sforzi immaginativi – che la Realtà, oltre ad essere quella che ci appare, ha anche una trama nascosta, segreta, invisibile e possibilistica. Quando alcuni grandi uomini dalle menti straordinarie hanno iniziato ad indagare le strutture elementari della materia, hanno fatto scoperte sconcertanti, come quella per cui i comportamenti e le modalità di manifestazione delle particelle che la costituiscono, sono razionalmente inspiegabili e meravigliosamente incomprensibili.
Alcuni di questi processi sono sfruttati in molte tecnologie moderne, ma resta razionalmente incomprensibile come e perché funzionino. Essi nascondono misteri profondi, primo fra tutti quello della loro esistenza: se esistono realmente o se sono solo manifestazioni della coscienza, della volontà di chi li indaga. A volte si manifestano, a volte spariscono nel nulla, a volte si trasformano in cose diverse come onde e/o particelle, anche di tipo molto diverso tra loro, a volte mostrano più comportamenti simultanei e sovrapposti, come “girare” sia verso l’alto (up) che verso il basso (down) (come se un orologio potesse andare contemporaneamente sia in senso orario che in senso antiorario). In effetti, la fisica quantistica ha evidenziato aspetti della Realtà che il metodo scientifico classico è stato incapace di gestire, senza ricorrere a interpretazioni che sembrano essere più filosofiche e spirituali che scientifiche.
Ecco una brevissima sintesi di alcuni degli aspetti della Realtà, che la fisica quantistica ci ha dato la possibilità di conoscere:
– Niente può essere certo, tutto è solo più o meno probabile e/o possibile.
– Ciò che determina che cosa si manifesta (attualizza) è l’osservazione/interazione.
– La Materia è fatta sia di energia, sia di particelle, sia di onde, sia di niente, tutto insieme.
– E’ impossibile isolare/separare un sistema da chi lo osserva (e dal resto della realtà…).
– Lo spazio e il tempo sono variabili relative a chi le vive localmente.
– Una struttura della materia può condizionare il comportamento di un’altra struttura della materia istantaneamente e a qualsiasi distanza nello spazio (entanglement).
– La coscienza e il pensiero umano vanno considerate come entità fisiche.
La cosa però più sorprendente è che le scoperte della fisica quantistica si sono rivelate esatte, e hanno permesso la realizzazione di nuove tecnologie, tra le quali vi sono i semiconduttori che sono alla base di ogni dispositivo elettronico, la luce laser, i navigatori satellitari, la spettroscopia grazie alla quale è possibile indagare l’Universo, i computer quantistici e molto altro. Scoperte che hanno permesso inoltre di introdurre una nuova visione ed interpretazione della Realtà, basata sul possibilismo anziché sul determinismo, nella quale è divenuto inappropriato cercare di produrre distinzioni tra osservatore e osservato, ma anche tra cause ed effetti, e dove i miracoli sono considerati fenomeni ordinari. Molta dell’economia mondiale moderna, attuale, si fonda su scoperte direttamente o indirettamente connesse con la fisica quantistica.
Se applichiamo le scoperte della fisica quantistica alla vita quotidiana, ci troviamo di fronte a nuovi scenari, molto diversi da quelli a cui siamo abituati. Si ritiene che una data cosa, che noi crediamo essere reale, prima di divenire tale, venga costruita con la partecipazione, in varia misura, non solo di tutti coloro che partecipano ad esperienze ad essa connesse, ma anche di tutta la Realtà.
Tra i concetti utilizzati in fisica, abbiamo quello di interazione. Il concetto di interazione esprime la situazione in cui due o più elementi della Realtà agiscono, direttamente o indirettamente, uno sull’altro. Un’implicazione pratica di questo aspetto è, per esempio, quella per cui quando una persona crede di avere subìto un’esperienza, unicamente a causa di un’altra persona, entrambi abbiano in realtà, consapevolmente o inconsapevolmente partecipato in modo attivo alla creazione di quell’esperienza, da ancora prima che venisse vissuta, ed entrambi ne siano responsabili. Un’altra implicazione è quella per cui ciò che una persona pensa di un’altra, finisca per influire sul comportamento di quest’ultima. Ancora, altre implicazioni sono che immaginando di vivere una certa esperienza, si contribuisca attivamente a produrla, o che credendo ai miracoli, si contribuisca a renderli possibili e molto altro.
Il cuore della Fisica Quantistica:
Di cosa è costituita principalmente la materia? Di atomi. Quindi l’atomo, col suo nucleo e gli elettroni che gli orbitano intorno, è la base o il cuore della materia fisica (noi compresi). I fisici quantistici hanno scoperto che all’interno del nucleo dell’atomo, esiste appunto un universo ancora misconosciuto da molti, a cui hanno dato il nome di Spazio Quantico o Mondo Quantico. Una delle scoperte più affascinanti è stata che in tale Spazio opera la “Legge di non-località”. Cosa significa? Significa che due particelle di energia pur essendo distanti migliaia di chilometri tra loro, comunicano, nello stesso momento, in perfetta coscienza. Ma la scoperta ancor più affascinante è stata che le due particelle erano in realtà… la stessa particella (una) simultaneamente presente in luoghi differenti!
Cosa significa ciò, e quali risvolti può avere nelle nostre vite, se afferriamo nel profondo tale comprensione? Significa che siamo fondamentalmente Uno, uniti nell’Unico Campo Cosciente, e che le “distanze locali” sono solo un’illusione, in quanto la materia non è altro che Pura Coscienza-Energia (Intelligenza) condensata in forme differenti (locali). I fisici quantistici hanno inoltre scoperto che la materia è “vuota”. Lo stesso nucleo dell’atomo nel suo centro infinitesimale contiene un piccolissimo “punto di materia” che materia non è, ma un Bip (informazione-pensiero condensata). Pertanto, per poter comprendere ed afferrare compiutamente tale realtà, dobbiamo imparare ad affinare ciò che è affine al Bip, il Pensiero, poiché tutta la materia è fondamentalmente costituita di Pensiero Cosciente.
FONTE: http://www.pianetablunews.it/?p=22398 20 maggio 2015
Rivisto da Fisicaquantistica.it
Condiviso da:http://www.blueplanetheart.it/2015/05/16/la-legge-di-attrazione-spiegata-dalla-fisica-quantistica-2/
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