Dal 22 al 25 giugno un festival sui libri che si occupano dei clan. Centinaia di ospiti fanno il punto sulla lotta al crimine organizzato. Da Lamezia Terme arriva in ogni parte d’Italia la voglia di denuncia e di riscatto contro le mafie.
Dal cuore della Calabria arriva la voglia di denuncia e di risveglio delle coscienze contro le mafie. Grazie alla lettura, alla cultura e all’esempio di autori di libri su Cosa nostra, ‘ndrangheta e camorra, impegnati in prima persona a denunciare e svelare l’aggressione al Nord come al Sud delle organizzazioni criminali. Un appuntamento importante, che parla a tutto il Paese, anche alla città di Roma dove “c’è posto per tutte le mafie”, come dimostrano le ultime inchieste sulla presenza dei clan nel tessuto economico cittadino e come ha rilevato – appena qualche settimana fa – il magistrato Diana De Martino nel corso di un’audizione alla commissione Sicurezza del consiglio regionale del Lazio.
Dal cuore della Calabria arriva la voglia di denuncia e di risveglio delle coscienze contro le mafie. Grazie alla lettura, alla cultura e all’esempio di autori di libri su Cosa nostra, ‘ndrangheta e camorra, impegnati in prima persona a denunciare e svelare l’aggressione al Nord come al Sud delle organizzazioni criminali. Un appuntamento importante, che parla a tutto il Paese, anche alla città di Roma dove “c’è posto per tutte le mafie”, come dimostrano le ultime inchieste sulla presenza dei clan nel tessuto economico cittadino e come ha rilevato – appena qualche settimana fa – il magistrato Diana De Martino nel corso di un’audizione alla commissione Sicurezza del consiglio regionale del Lazio.
La città di Lamezia Terme ospiterà dal 22 al 26 giugno, in luoghi diversi del centro storico, la prima rassegna in Italia sul tema, “Trame. Festival dei libri sulle mafie”, ideata da Tano Grasso, assessore comunale alla Cultura, con la direzione del giornalista Lirio Abbate. Decine di libri saranno presentati nei luoghi simbolo della città e saranno occasione per un confronto tra gli autori e un ampio pubblico di esperti e di spettatori.
“Sarà un festival contro l’omertà – afferma Tano Grasso – vogliamo mettere a confronto le diverse anime dell’antimafia, una pluralità di voci che sono un valore, ma anche creare una cultura capace di contrastare le mafie e attenuare il loro fascino sui giovani. Questa manifestazione è destinata a far diventare Lamezia un punto di riferimento in Italia per la cultura dell’antimafia”. Per cinque giorni un centinaio di ospiti – autori di saggi e pubblicistica sulla criminalità organizzata insieme ai protagonisti della lotta alle mafie – incontreranno il pubblico nel corso di numerosi appuntamenti tra le 18 e le 24. “Con Trame andiamo in trincea – dichiara Lirio Abbate – con circa 100 autori e oltre 120 partecipanti, tra magistrati e giornalisti impegnati nella lotta alla criminalità organizzata e abituati a metterci la faccia, vogliamo dare una scossa ai calabresi per dimostrare proprio a partire dalle tantissime persone oneste che vivono in Calabria che l’omertà non paga e che la cultura e l’informazione possono aiutare la società a ribellarsi alle mafie”.
Ecco tutti i libri presentati al Festival
Continua a leggere QUI
Nessun commento:
Posta un commento
...per arricchire e migliorare il post.
Vi prego di scrivere un Nick-name o una sigla, nella casella "Commenta come - Seleziona Profilo / Nome/URL", per facilitare la Comunicazione.
I Commenti generali sul blog lasciateli, prego, nella Scheda Contatti.
Grazie.